Federagenti: Pessina, serve attrarre la grande finanza per rilanciare porti, logistica e infrastrutture

di Carlotta Nicoletti

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Il presidente di Federagenti, Paolo Pessina, chiede una svolta per rendere il sistema logistico italiano più attrattivo per gli investitori internazionali

Federagenti: Pessina, serve attrarre la grande finanza per rilanciare porti, logistica e infrastrutture
Investimenti a rischio senza riforme – Il settore portuale e logistico italiano rischia di essere penalizzato dai tempi della burocrazia e da vincoli amministrativi che ostacolano l’afflusso di capitali. Lo sostiene Paolo Pessina, presidente di Federagenti, che lancia un appello per una riforma normativa capace di rendere l’Italia un paese più competitivo, come riporta Ferpress. 
 
“Nei prossimi mesi, e forse già nelle prossime settimane, anche il nostro sistema logistico e portuale si troverà a far fronte a stress che non hanno precedenti storici”, avverte Pessina.
 
Finanza e logistica – La crescente attenzione della grande finanza verso il commercio globale e le infrastrutture di trasporto potrebbe rappresentare un’opportunità per l’Italia. Tuttavia, per attrarre investimenti serve garantire regole certe, tempi rapidi e una riduzione dei rischi amministrativi e giudiziari.
 
Esempio Blackrock – L’intervento di Blackrock, che ha acquisito quasi 50 terminal strategici in partnership con un importante gruppo container, dimostra che i capitali esistono. Ma, secondo Pessina, lo Stato deve inviare un segnale forte alla comunità finanziaria internazionale, cambiando approccio sulla redditività delle grandi opere.
 
“La formula del pay per use, già diffusa nei Paesi anglosassoni, potrebbe essere una soluzione per garantire ritorni economici più rapidi agli investitori.”
 
Un cambio di passo – Senza riforme, il rischio è che l’Italia rimanga indietro rispetto ad altri paesi che offrono condizioni più favorevoli agli investitori. Per questo, secondo Federagenti, è urgente creare un quadro normativo più snello e attrattivo per sostenere il futuro del settore.

 

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