Eugenio Montale, “Meriggiare pallido e assorto. 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia”: la mostra al Ducale

di Anna Li Vigni

Tre giovani fotografi italiani, Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani, hanno realizzato 99 scatti originali ispirati dal Premio Nobel

Una co-produzione a cura di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura ed Electa. A cento anni dalla prima pubblicazione di Ossi di Seppia, edito per la prima volta nel 1925, al prezzo di sei lire e in tiratura limitata di mille copie, Palazzo Ducale di Genova ospita una mostra fotografica che rende omaggio a una delle raccolte poetiche più influenti del Novecento, capace di ridefinire il rapporto tra poesia e realtà.

Tre giovani fotografi italiani, Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani, hanno realizzato 99 scatti originali ispirati ai luoghi montaliani, reinterpretandoli con uno sguardo contemporaneo e poetico. A completare il percorso espositivo, il centesimo scatto: il celebre ritratto di Eugenio Montale con l’upupa, firmato da Ugo Mulas.

La mostra, promossa dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova ed Electa, presenta anche preziose edizioni originali, messe a disposizione dalla Fondazione stessa e dal collezionista Beppe Manzitti, oltre a fotografie d’epoca che raccontano il viaggio poetico di Montale, dalla pubblicazione di Ossi di Seppia al conferimento del Premio Nobel per la Letteratura nel 1975.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.