Energie: il ritorno del nucleare in Italia, tra costi e sfide economiche e ambientali

di steris

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Report di "100% Rinnovabili Network", che unisce associazioni ambientaliste, rappresentanti del terzo settore, accademici, ricercatori, imprese e sindacati

Energie: il ritorno del nucleare in Italia, tra costi e sfide economiche e ambientali

Il ritorno al nucleare in Italia comporterebbe costi rilevanti, sia per i consumatori che per il sistema energetico. Questo è il punto centrale di un report elaborato dalla coalizione "100% Rinnovabili Network", che unisce associazioni ambientaliste, rappresentanti del terzo settore, accademici, ricercatori, imprese e sindacati. Il documento sottolinea che il nucleare risulterebbe più costoso rispetto alle fonti rinnovabili, anche considerando l’introduzione dei Small Modular Reactors (SMR), reattori di dimensioni ridotte proposti come alternativa innovativa. Nonostante le aspettative di efficienza, i dati mostrano che questi reattori hanno comunque costi superiori rispetto ai tradizionali. A questi costi diretti si aggiungono oneri indiretti significativi, come lo smantellamento delle centrali nucleari dismesse, la bonifica dei siti contaminati e la gestione dei rifiuti radioattivi, che necessitano di stoccaggio sicuro per tempi lunghissimi. I rifiuti ad alta intensità radioattiva, infatti, richiedono migliaia di anni per decadere, mentre quelli a media intensità necessitano di secoli.

Un confronto con le rinnovabili - Al contrario, le fonti rinnovabili come il solare e l’eolico continuano a emergere come soluzioni più economiche e sostenibili. I costi di generazione per queste tecnologie sono in costante diminuzione, rendendole non solo la scelta migliore dal punto di vista ambientale, ma anche vantaggiose dal punto di vista economico complessivo. La coalizione 100% Rinnovabili Network ha sottolineato che l’Italia dovrebbe accelerare la sua transizione verso un sistema energetico al 100% rinnovabile, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e con le preferenze già espresse dalla popolazione attraverso due referendum.

Rinnovabili vs nucleare: un confronto sui costi energetici in Europa - Secondo il World Energy Outlook 2024 dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE), i dati sui costi di generazione dell’elettricità in Europa sono chiari. Nel 2023, il costo per produrre energia da nuove centrali nucleari è stato stimato in 170 $/MWh, un valore nettamente superiore rispetto a quello delle fonti rinnovabili. In particolare, l’energia prodotta dal solare fotovoltaico costa solo 50 $/MWh, ovvero 3,4 volte meno del nucleare. Anche l’eolico, sia onshore che offshore, risulta più economico, con costi rispettivamente di 60 $/MWh e 70 $/MWh, che sono 2,8 e 2,4 volte inferiori rispetto al nucleare.

 
 
 

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