Emigranti e nuovi orizzonti, Pallavicino: "Eventi come questo ci aiutano a capire chi siamo e dove andiamo"

di Antonella Ginocchio

Il presidente della Fondazione Pallavicino ha evidenziato l'importanza della figura di Colombo, anch'egli emigrante: "la sua scoperta ha cambiato il mondo"

 "Ritengo che l’impresa di Cristoforo Colombo vada letta e interpretata al di là della semplice cronaca dei fatti, ma vista, come del resto è confermato da sempre dai più prestigiosi storici internazionali, come un salto di qualità – economico, sociale, culturale – dell’umanità. Gli effetti della scoperta di Colombo hanno cambiato innumerevoli aspetti del modo di vivere degli uomini. E’ come se il mondo si sia mosso spinto da nuovi e sempre più potenti motori. Tra i tanti fenomeni va messo in luce il complesso e profondo cambiamento di comportamento e di apprendimento che ha caratterizzato tutti coloro che si sono poi spostati da un continente a un altro, spinti da motivazioni diverse, ma che hanno portato a nuovi modi di vivere e di interagire. L’intera umanità, sia pure in contesti diversi tra loro, è diventata più articolata e più forte e ha subito trasformazioni di crescita che hanno segnato la nostra storia".E' quanto ha detto principe  Domenico Pallavicino,  presidente dell'istituto Pallavicino, intervenuto in qualità di relatore al convegno "Emigranti e nuovi Orizzonti"

I presidente ha poi ocntinuato:  " Quando si parla di emigrazioni si va al di là dell’aspetto emotivo, che certamente  viene suscitato da questo fenomeno che non si ferma mai, ma occorre comprenderne a fondo l’aspetto non solo economico, ma soprattutto sociale e antropologico. Ben vengano dunque eventi come questo che ci aiutano a comprendere meglio noi stessi. Come si diceva una volta: chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. In questa chiave sono orgoglioso di partecipare e di aver contribuito a questa importante iniziativa.