Emigranti e nuovi orizzonti, Gardella: "I problemi che ha incontrato la mia generazione non esistono più"
di Marco Innocenti
"Oggi posso vedermi Telenord, soprattutto nel weekend, per seguire la mia squadra del cuore"
Emigrare oggi non è facile ma le cose sono certamente cambiate molto da quando da Genova si partiva verso l'America alla ricerca di una nuova vita, di nuove opportunità per crescere la propria famiglia. "Io sono nato in Italia poi sono venuto qui a San Francisco - racconta Joe Gardella del consiglio direttivo dell'Associazione Liguri nel mondo - I problemi che abbiamo incontrato io e la mia generazione non esistono più. Quello che succede in Italia arriva immediatamente anche qui in America perché il mondo è diventato molto più piccolo".
"Chi arriva qui oggi - prosegue trova un mondo del tutto simile a quello che ha lasciato in Italia. Io sono partito dall'Italia dove camminavo a piedi scalzi sulle fasce e sono sbarcato qui in una città fredda come New York ma oggi io posso vedere Telenord, soprattutto al weekend, per seguire la mia squadra del cuore".
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