Emergenza caldo, in aumento gli accessi nei Pronto Soccorso della Liguria

di Filippo Serio

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Il presidente Toti e l'assessore alla Sanità Gratarola: "Mantenere alta la soglia d'attenzione sulle persone fragili"

Emergenza caldo, in aumento gli accessi nei Pronto Soccorso della Liguria

Gli accessi ai pronto soccorso della Liguria nella giornata odierna per patologie riacutizzate dal caldo e per quelle direttamente causate dal caldo hanno oscillato tra le cinque e le dieci unità in ciascuna struttura ospedaliera. Da qui l'appello del governatore Giovanni Toti e dell'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola: "è importante - scrivono in una nota - mantenere alta la soglia d'attenzione sulle persone fragili".

"In queste ore - scrivono facendo riferimento anche al 'bollino arancione', l'alert emesso dal ministero della Salute - è importante mantenere alta l'attenzione sulle persone più esposte, i più fragili e le persone anziane. Ed è per questo che invitiamo, soprattutto in occasione delle giornate più calde a bollino arancione come quelle di oggi e domani, a seguire i consigli utili e preziosi per prevenire eventuali problemi da calore eccessivo".

La Asl 3 genovese ha attivato un ambulatorio mobile in piazza De Ferrari aperto tutti i pomeriggi da lunedì scorso e fino a venerdì 15 settembre dove saranno presenti specialisti per fornire informazioni e consigli utili. Attivi il numero verde regionale e il progetto dei 'Custodi sociali': il numero verde regionale 'InformAnziani' 800 593 235 è valido su tutto il territorio regionale, risponde 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 ed è a disposizione delle persone più fragili o anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio. A svolgere il servizio sono i custodi sociali, circa 140 in tutta la Liguria di cui la metà a Genova, a cui si affiancano anche i volontari per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica.