Elezioni Città Metropolitana: pareggio in consiglio, decide voto Salis. Le preferenze nome per nome

di Gilberto Volpara

5 min, 14 sec

Quanto esito porta il nuovo consiglio verso il 9 a 9 con il voto decisivo della sindaca metropolitana, Silvia Salis che guida il centro sinistra in vantaggio

Elezioni Città Metropolitana: pareggio in consiglio, decide voto Salis. Le preferenze nome per nome

 

Si chiamano elezioni metropolitane, alle urne soltanto i consiglieri dei 67 paesi o città della provincia di Genova per un test di secondo livello in cui i cittadini non sono chiamati alle urne sebbene vengano decisi i rappresentanti - senza emolumento - chiamati a occuparsi di servizi prioritari come strade, rifiuti e scuole.

 

Ecco, la sintesi del test sulla Città Metropolitana di Genova. Il tutto si svolge con un meccanismo complesso in cui il peso principale va al Comune di Genova e ai suoi delegati nonostante molte competenze riguardino l'entroterra. 

 

Quanto successo porta il nuovo consiglio verso il pareggio 9 a 9 con il voto decisivo della sindaco metropolitana, Silvia Salis - sindaco di Genova - che guida il centro sinistra in vantaggio

 

Ecco le singole preferenze:

Lista per la Città Metropolitana - centro destra 
1. Gandolfo – 5.741
2. Podestà – 5.053
3. Pastine – 4.668
4. Rossi – 3.818
5. Repetto Laura – 3.610
6. Falcone – 3.421
7. Ricci – 3.290
8. Pastorino – 3.178
9. Armanino – 3.028
10. Collorado – 2.882
11. Capurro – 2.062
12. Botta – 798
13. Bo Carla – 738
14. Candiloro – 710
15. Frisone – 234
16. Altobelli Patrizia – 0
17. Borghi – 0
18. Merlin – 0

 

Lista Progressista - centro sinistra 
1. Stagnaro – 5.592
2. Damonte – 5.530
3. Campora – 4.942
4. Bruzzone – 4.720
5. Franceschi – 4.452
6. Chiarotti – 4.400
7. Caversazio – 4.257
8. Bozzo – 3.376
9. Ghio – 3.291
10. Mesmaeker – 2.928
11. Chiappe – 2.402
12. Repetto Paola – 1.606
13. Grondona – 120
14. Picollo – 60
15. Caruso – 26
16. Gilli – 0
17. Taddei – 0

Paita (IV) soddisfatta elogia Stagnaro, il più votato del centrosinistra - "Piena soddisfazione per i risultati delle elezioni di secondo livello nella città metropolitana di Genova: non solo il centrosinistra, con 'Coalizione progressista', ha ottenuto la maggioranza in consiglio, ma il sindaco di Casarza Ligure, Giovanni Stagnaro, coordinatore provinciale di Italia Viva, è stato il più votato in assoluto. A lui, e a tutto il nuovo consiglio della città metropolitana, auguro buon lavoro, al fianco di Silvia Salis. Un risultato non scontato. Stagnaro, con la proposta riformista, è stato riconosciuto così credibile in provincia di Genova da avere allargato molto il consenso, contribuendo a determinare di fatto la prevalenza del centrosinistra in questa elezione importante" . Lo dice in una nota la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva.

Le reazioni del centrodestra - Le prime reazioni arrivano dal centrodestra. Alessio Piana, vicesegretario regionale della Lega, sostiene: “Esprimo soddisfazione riguardo al risultato delle elezioni per la Città Metropolitana di Genova che conferma la vivacità e la presenza del centrodestra e non premia la proposta politica del Sindaco Silvia Salis. Siamo soddisfatti perché ciò che la sinistra ha voluto far credere ai genovesi nell'ultimo anno non è reale: la provincia genovese non si è piegata all'area progressista, che non ha vinto nonostante la supremazia dei voti del Comune capoluogo. La parità di consiglieri eletti è un risultato importante che testimonia come sui territori la compagine del ‘Campo largo’ non convinca affatto. Tre consiglieri su nove sono della Lega e daranno il loro contributo con una serie di proposte costruttive nell’interesse dei cittadini e dei territori. La nostra coalizione, unita e compatta, è viva e pulsante anche grazie all'apporto della Lega, che con i suoi rappresentanti ha ottenuto oltre 10mila preferenze. Pertanto, auspico che questo risultato faccia riflettere Silvia Salis e che come Sindaco metropolitano  si renda disponibile ad aprire al centrodestra per ragionare sulle azioni da intraprendere nell'interesse dei territori”.

“L’elezione dei Consiglieri Repetto, Ricci e Falcone in città metropolitana dimostra l’importanza del civismo territoriale e, per quanto riguarda Noi Moderati-Orgoglio Genova, di chi lo rappresenta a livello nazionale. È la dimostrazione che l’accordo tra Vince Genova e Noi Moderati/Orgoglio Genova ha rappresentato un elemento costruttivo e fondamentale nell’elezione dei 9 consiglieri dell’area di centrodestra. Una grande lavoro di squadra che ha consentito di eleggere il Sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci, l’Assessore di Busalla Laura Repetto e il Consigliere comunale di Genova Vincenzo Falcone, amministratori locali che rappresentano e rappresenteranno zone diverse e complementari della nostra città metropolitana”. Lo dichiarano Federico Bogliolo, coordinatore di Vince Genova, e l'on. Ilaria Cavo, coordinatrice regionale di Noi Moderati e capogruppo di Nm-Orgoglio Genova. "Solo per pochi voti – sottolinea Cavo - non è risultato eletto il quarto consigliere, Giovanni Collorado, sindaco di Castiglione Chiavarese e autore di un risultato comunque da rimarcare”. Da Bogliolo “un ringraziamento per l’ottimo risultato anche a Daniela Botta, assessore del comune di Serra Riccó, in quota Vince Genova. Lavoreremo sicuramente in sinergia con la Valpolcevera”. “Gli eletti civici hanno garantito più di 10.000 voti, determinanti per il  raggiungimento dello storico traguardo di 9 eletti in consiglio con un Sindaco Metropolitano di diversa parte politica. Un unicum sul territorio - concludono Cavo e Bogliolo - che inevitabilmente porterà a importanti riflessioni politiche che serviranno a garantire il buon funzionamento la città metropolitana e la governabilità dell’ente”.

 

"Esprimo davvero una grandissima soddisfazione per l'ottimo risultato di Fratelli d'Italia alle elezioni per la Città metropolitana di Genova.
Gli amici Carlo Gandolfo e Giuseppe Pastine sono stati eletti classificandosi primo e terzo nella lista che riuniva tutti i candidati del centrodestra. 
Più in generale è stata una elezione che ha premiato lo straordinario lavoro dei nostri amministratori locali che, nonostante il forte peso elettorale del Partito Democratico a Genova città, hanno ora 9 consiglieri eletti esattamente come tutta la sinistra con le più disparate sigle.
Direi che a tutti va un sentito ringraziamento a partire dal coordinatore regionale on. Matteo Rosso, a Stefano Balleari presidente del consiglio della Liguria e alla consigliera in regione Lilli Lauro, a dimostrazione che il lavoro di squadra porta sovente a dei risultati straordinari. 
Un ringraziamento particolare va anche alla consigliera al Comune di Rapallo, Elisabetta Lai, che pur di esprimere la sua preferenza ha interrotto le sue vacanze all'estero programmate mesi orsono. Infine la mia personale soddisfazione di veder rappresentata nuovamente Santa Margherita in Provincia con "Beppe" Pastine, ma anche con il sindaco Guglielmo Caversazio eletto nella lista di centrosinistra, cosa che non accadeva dal 2002 quando venimmo eletti io per Alleanza Nazionale e Gianni Costa per Forza Italia",
Augusto Sartori Vice coordinatore regionale di Fratelli d'Italia.

 

 

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