Economia marittima: Rixi, serve regolazione globale dell’ETS, non barriere al commercio

di R.S.

52 sec

"Non possiamo frammentare il mercato con misure regionali che creano distorsioni e mettono in difficoltà il sistema portuale europeo"

Economia marittima: Rixi, serve regolazione globale dell’ETS, non barriere al commercio

“La posizione dell’Italia sull’ETS è chiara: evitare che la transizione ecologica si trasformi in un ostacolo al commercio globale. Così come concepito, l’ETS rischia di diventare un muro che penalizza porti e flotte europee e sposta traffici e investimenti verso aree che non applicano gli stessi vincoli”. Lo ha dichiarato il viceministro al Mit Edoardo Rixi durante la 34ª Assemblea generale IMO a Londra.

Non possiamo frammentare il mercato con misure regionali che creano distorsioni e mettono in difficoltà il sistema portuale europeo, proprio mentre spingiamo sulla sostenibilità – ha sottolineato Rixi –. La transizione deve basarsi su norme globali, condivise e efficaci, non su iniziative isolate che indeboliscono chi le applica”.

“L’Italia, con la sua storia marittima, le sue infrastrutture e l’impegno della Guardia Costiera – ha concluso il viceministro – ha i titoli per continuare a contribuire ai lavori dell’IMO e promuovere una visione equilibrata, pragmatica e competitiva del futuro del trasporto marittimo”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.