"Ecco le galassie più lontane dell'universo": a Telenord Guido Roberts-Borsani, l'astrofisico autore della scoperta

di Edoardo Cozza

"Sono galassie antichissime che teoricamente non sarebbero dovute esistere - ha detto Roberts-Borsani - e sono così lontane che non ci aspettavamo davvero di trovarle lì"

"Non ce le aspettavamo, sono così lontane che non ce le aspettavamo". Così Guido Roberts-Borsani, giovane astrofisico, ricercatore all'università della California (Ucla) a Los Angeles, oggi a Palazzo Tursi per una conferenza, parla della nuova frontiera dell'astrofisica aperta dalle immagini inviate dal telescopio spaziale a raggi infrarossi 'James Webb' lanciato il 25 dicembre 2021 da Kourou, nella Guiana francese. Il telescopio sta inviando le immagini di queste antiche galassie da circa 9 mesi.

"Sono galassie antichissime che teoricamente non sarebbero dovute esistere - ha detto Roberts-Borsani - e sono così lontane che non ci aspettavamo davvero di trovarle lì. Sono molto brillanti e molto distanti. Hanno 13,4 mld di anni, sono molto 'rosse', e il telescopio Webb potrà analizzarle con la spettroscopia per identificare le loro tracce chimiche, tracce di ossigeno e carbone che sono alla base della vita. Siamo a un punto unico della storia - ha detto in una breve intervista a Telenord -, ed è emozionante poterle vedere. Certo non mette in discussione quanto la cosmologia ha detto fino a d oggi ma pone dubbi sulle nostre conoscenze dell'universo primordiale"