"Donna Roa Marenca": ecco l'evento outdoor che unisce Liguria e Piemonte
di Alessandro Bacci
Si tratta di un progetto dedicato alla vacanza attiva nato sulle antiche vie di collegamento tra le province piemontesi e liguri
Si è svolta oggi la presentazione di “Donna Roa Marenca”, evento outdoor che si terrà da venerdì 8 a domenica 10 ottobre. Un’iniziativa che vedrà protagoniste 10 donne influencer/biker, per un totale di 230.000 follower, che partiranno da Prato Nevoso nel cuneese e raggiungeranno Finale Ligure nel savonese, collegando tra loro due località considerate destinazioni ideali per gli amanti dello sport all’aria aperta.
Si tratta di un progetto dedicato alla vacanza attiva nato sulle antiche vie di collegamento tra le province piemontesi e liguri, tra cui alcuni tratti della Via Marenca e delle antiche Vie del Sale, che gli appassionati di escursioni in e-bike e MTB hanno la possibilità di sperimentare. Dalle Alpi al mare, da Prato Nevoso a Finale Ligure, un percorso di circa 150 km che attraversa i territori di numerosi comuni tra Piemonte e Liguria scoprendo tradizioni secolari che uniscono queste due regioni.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il vice presidente e assessore all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - di accompagnare il lancio dell’evento Donna Roa Marenca, oltre 150 km di impareggiabile bellezza da Prato Nevoso a Finale Ligure, che unisce i monti al mare. La tre giorni in programma, con organizzazione in capo all’APS Sentieri 2M, coinvolge le istituzioni e un gruppo di lavoro competente ed affiatato, in grado di garantire i migliori standard qualitativi e di sicurezza. Abbiamo condiviso sin dall’inizio le varie tappe di costruzione di un network territoriale capace di intrecciare la storia, la cultura, l’enogastronomia, lo sport in una naturale continuità paesaggistica e di aggregazione tra Liguria e Piemonte. Le antiche vie di comunicazione si svelano oggi compiutamente non solo come paradigma delle nostre radici, ma come rete di persone e storytelling multimediale, andando a valorizzare le aree interne, grande risorsa del nostro Paese”.
“Un progetto di marketing turistico-territoriale che le nostre Regioni hanno deciso di supportare e valorizzare insieme - dichiara il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso - Obbiettivo dell'evento è quello di valorizzare i nostri bellissimi territori, le attività economiche e le risorse naturalistiche, storiche e culturali presenti lungo il percorso. Vogliamo rendere quest'area ancora più appetibile e di rilievo per il turismo outdoor, coinvolgendo anche i Comuni attraversati da questo percorso".
“Abbiamo scommesso sulle potenzialità di questo itinerario che dai monti porta al mare - dichiara Roberto Moreno, commissario di Agenzia In Liguria - come chiave di un nuovo modo di fare turismo all’aria aperta combinando la scoperta di luoghi di cultura, storie di persone e tipicità enogastronomiche. Il percorso ha le carte in regola per diventare un prodotto cicloturistico da presentare ai mercati internazionali, che non vivono di confini amministrativi, ma sono interessati alla ricchezza che i luoghi e i territori possono esprimere. Abbiamo creato una rete di sinergie con partner pubblici e istituzionali perché crediamo che sia questo il ruolo di un’agenzia di marketing territoriale che lavoro al fianco dei territori e che propone prodotti appetibili per una domanda che richiede sempre nuovi spunti ed esperienze autentiche, lungo tutto il corso dell’anno, per attuare in concreto l’obiettivo della destagionalizzazione”.
“L’unione tra sport, natura e storia è una caratteristica che contraddistingue il territorio e il turismo del Finalese, così come le vie che collegano la nostra costa all’entroterra - sottolinea Ugo Frascherelli, sindaco Comune di Finale Ligure - La Roa Marenca, con questa lettura cicloturistica, rappresenta un fantastico strumento per fare scoprire il Finalese, grazie ad un approccio accessibile ad un nuovo pubblico di entusiasti dell’outdoor”.
Marco Quaranta, ideatore e organizzatore, Sentieri 2M Mare & Monti, afferma: “Il progetto della Roa Marenca è nato per contrastare lo spopolamento dei paesi mediante l'applicazione di un modello di marketing territoriale che parte dalla valorizzazione dei sentieri storici. Vedere due regioni, venti comuni e località come Prato Nevoso e il Finalese, uniti in questo obiettivo di sviluppo dei territori dal punto di vista, turistico, storico, culturale, enogastronomico e sociale, non può che riempire il cuore di gioia a chi ha seguito questo progetto”.
“Il nostro impegno nella promozione dell’offerta outdoor su strade bianche e a bassa percorrenza è costante da anni, consapevoli dell’ulteriore potenzialità di crescita in termini di proposte e di servizi – dice Mauro Bernardi, presidente dell’ATL del Cuneese - Applaudiamo gli organizzatori per la felice riuscita dell’iniziativa “Donna Roa Marenca” con l’augurio che possa ripetersi in futuro, per diventare un appuntamento nel panorama delle iniziative outdoor, che con sempre più successo uniscono il Piemonte e la Liguria”.
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