Diga di Genova, Toti: "La Regione si costituirà in giudizio. Il Tar decida in tempi rapidi"

di Redazione

Il governatore: "Siamo tra i finanziatori dell'opera con 50 milioni. Qualche imprevisto è immaginabile ci sia, ma vogliamo arrivare all'inizio dei lavori presto"

"Per la nuova diga del porto di Genova la Regione Liguria si sta muovendo costituendosi anche in giudizio, perché siamo tra i finanziatori dell'opera con una cifra ragguardevole di 50 milioni. Speriamo che arrivi al più presto la pronuncia del Tar". Lo dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine di un incontro pubblico al salone Orientamenti, a proposito dell'udienza al Tar del 18 novembre per il ricorso presentato dalla cordata esclusa dall'appalto, il consorzio Eteria (Itinera-Gavio e Vianini Lavori-Caltagirone) con la spagnola Acciona. L'autorità portuale ha deciso di assegnare l'incarico a Webuild-Fincantieri Infrastructure. "È un appalto complesso tra i più importanti che si stanno svolgendo al momento in Italia, quindi è immaginabile che vi sia qualche imprevisto e qualche curva nel percorso, ma contiamo di arrivare alla consegna dell'opera e all'inizio dei lavori nel più breve tempo possibile", aggiunge Toti.