Diga di Genova, l'avvocato Gaggero a Telenord: "L'appalto non spetta in automatico ai secondi. Risarcimento ipotizzabile ma inagevole da quantificare"

di Gaia Cifone

Tra gli ospiti della puntata di Tiro Incorciato anche l'avvocato amministrativista Paolo Gaggero per parlare della sentenza del Tar che ha annullato la gara d'appalto

Ieri sera durante la puntata di Tiro Incorciato su Telenord, per parlare della nuova Diga di Genova: dalla sentenza del Tar ai progetti alternativi.

Tra gli ospiti è intervenuto l'avvocato amministrativista, Paolo Gaggero per parlare nei dettagli della sentenza del Tar che ha annullato la gara d'appalto della nuova diga, prefigurando un risarcimento per la coordata che è stata sconfitta: "Cosa dice questa sentenza? siamo in presenza di un ricorrente contenzioso in materia di opere pubbliche. E' succecco che questa procedura comparativa che è stata attivata per attivare questo importante appalto è stata contestata da uno dei partecipanti, precisamente da quello che è stato indicato come secondo nella comparazione. Questo contenzioso ha avuto una prima fase in sede cautelare, cioè è stata chiesta la sospensione della scelta del consorzio vincitore, in vista della sottoscrizione del contratto, che il tribunale amministrativo regionale ha negato nei mesi scorsi sulla base del fatto che questa è un'opera di interesse strategico nazionale e quindi la regola è che ilprocedimento si conclude, il contenzioso ha una sua deviazione in un'ottica strettamente risarcitoria e intanto il contratto viene fatto e l'opera viene realizzata. Dopo questa fase cautelare poi si è andati a sentenza"

"Annulando la sentenza non è che l'appalto vada automaticamente ai secondi. Il Risarcimento pur cospiquo ma da declinare in termini di perdita di chance, elevate ma sempre in termini di perdita di chance sempre molto complicato da provare e quantificare, il più da quantificare in via equitativa. Peraltro i valori in gioco sono tali che certo sarebbe, in quella ipotesi, un risarcimento saliente"

 

Nel video il contributo integrale dell'intervista all'avvocato amministrativista, Paolo Gaggero.