Diga di Genova, il Pd: "Illegittima l'assegnazione dell'appalto a WeBuild, lo dice il Tar"

di Redazione

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L'attacco in una nota: "Chi mette in discussione la diga ogni giorno è chi dovrebbe realizzarla al meglio e fallisce in ogni passaggio”

Diga di Genova, il Pd: "Illegittima l'assegnazione dell'appalto a WeBuild, lo dice il Tar"

“La gestione della realizzazione della Diga da parte di Toti, Bucci e Signorini si rivela sempre più fallimentare. La sentenza del Tar che dichiara illegittima l’assegnazione dell’appalto a Webuild è l’ulteriore conferma di come Comune, Regione e Autorità Portuale stiano mettendo a rischio la costruzione di un’opera centrale per la Liguria e per il Paese, che procederà nel suo iter solo perché protetta dalle misure speciali previste per il Pnrr. Diversamente sarebbe saltato tutto, con danni enormi." Lo scrivono in una nota Valentina Ghio, segretaria regionale del Pd, Luca Garibaldi, capogruppo Pd di Regione Liguria e Simone D'Angelo, segretario e capogruppo PD Genova, riguardo alla sentenza del Tar sulll'annullamento dell'aggiudicazione della gara per la nuova diga foranea del porto di Genova. 

"Siamo di fronte all’ennesimo colpo alla credibilità gestionale di chi dovrebbe realizzare l’opera principale del Pnrr, che fino a oggi ha già visto diversi scivoloni: dalla gara andata deserta al ritardo nell’assegnazione dei lavori da parte della commissione aggiudicatrice a causa di un conflitto di interesse, fino ai dubbi mai chiariti e fugati sulla tenuta progettuale. A questo ora si aggiunge il fatto che, secondo il TAR, pure l’affidamento è viziato, sentenza che apre la strada anche all’ipotesi di risarcimento che, su un’opera così costosa, rischia di essere ingente."
 
"Nonostante la propaganda e la passerella della destra, la realtà è chiara: Chi mette in discussione la diga ogni giorno sono coloro - Comune, Regione e Autorità di Sistema portuale - che dovrebbero realizzarla al meglio e che invece falliscono a ogni passaggio” - conclude la nota