Crociere, Thamm a Genova: "Ripartenza lenta e responsabile per garantire la sicurezza"
di Marco Innocenti
"Nuove navi? La nostra strategia non cambia. Siamo orgogliosi di come compagnia e lavoratori hanno reagito a questa situazione"
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Quasi un'ora di incontro, nella sede di Regione Liguria, tra il direttore generale di Costa Crociere nonché CEO di Costa Group Michael Thamm, il governatore Giovanni Toti e il presidente dell'AdSP del mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini. Sul tavolo, la ripartenza delle crociere, a Genova ma in tutta la Liguria.
"E' stato un incontro molto utile, come sempre devo dire – ha commentato all'uscita lo stesso Thamm - Ci sono cose su questo virus che ancora non sappiamo e per questo abbiamo preferito avere una ripartenza molto lenta e responsabile per garantire il massimo della sicurezza per i nostri equipaggi e i nostri passeggeri. Credo che qualche settimana in più o in meno non conti. Vogliamo sfruttare il tempo per essere preparati al meglio per questo passo".
State pensando di modificare il vostro protocollo? "Il protocollo di sicurezza è stato creato con l'Unione Europea, i governi e col supporto di un comitato medico - ha risposto - Valuteremo quello che succederà nelle prossime settimane perché la situazione è molto fluida quindi potremo semmai introdurre alcune variazioni. Ma lo faremo solo per garantire un elevatissimo livello di sicurezza per far sì che i nostri clienti possano godersi la loro vacanza. Un test per tutti i passeggeri? E' possibile. Teniamo aperta anche quest'opzione. Devono essere test molto affidabili e come sapete ci sono molte tecnologie diverse su questi test. Comunque, lo potremo anche considerare".
Avete parlato anche del nuovo terminal Costa qui a Genova? "Al momento - ha detto Thamm sorridendo amaro - abbiamo i terminal vuoti ovunque. Prima facciamo tornare le navi e poi torneremo a parlare anche di questo. Ma è una questione sul tavolo. Per quanto riguarda invece la nostra strategia futura sulla realizzazione di nuove navi, non cambia nulla. Abbiamo 5 nuove navi in lavorazione. Presto ne arriveranno di nuove. Belle navi che terremo qui in Europa".
C'è qualcosa che vuole dire ai vostri lavoratori? "Questa è una situazione che non si era mai presentata, per tutto il mondo - ha concluso il dg di Costa Crociere - Nessuno di noi era preparato a tutto questo ma io sono davvero molto orgoglioso di come la nostra compagnia e i nostri lavoratori l'hanno affrontata. Noi siamo qui e lavoriamo giorno e notte per far sì che la compagnia torni presto ai suoi livelli. Ed anzi, vada oltre".
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