Crociere, nel 2022 si stima una crescita del 180%: Civitavecchia primo porto, seguono Genova e Napoli

di Edoardo Cozza

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Le cifre del report di 'Risposte Turismo': si ipotizzano oltre 7 milioni di passeggeri in 50 porti italiani. Ma i livelli pre-covid del 2019 restano lontani

Crociere, nel 2022 si stima una crescita del 180%: Civitavecchia primo porto, seguono Genova e Napoli

Civitavecchia si conferma primo porto crocieristico italiano anche per il 2022, con una previsione di 1 milione e 450 mila passeggeri movimentati, seguita da Genova (950 mila) e Napoli (900 mila) a contendersi il secondo e terzo posto sul podio. Secondo le stime contenute nel report di Risposte Turismo, che prevede la prosecuzione della ripresa del settore delle crociere in Italia, nella top 10 dei porti italiani tornerà ad esserci Livorno e saranno significative le crescite in altri scali tra cui Ravenna, Catania, Olbia e Brindisi. La Liguria e la Sicilia saranno le uniche regioni a contare su più porti fra i primi dieci (rispettivamente, Genova, La Spezia e Savona, e Palermo e Messina) mentre a fine anno dovrebbero essere 16 i porti italiani a contare su oltre 100.000 movimenti passeggeri. 

Le crociere proseguono la ripresa continuando a recuperare volumi rispetto al 2020, l'anno nero del Covid, e le previsioni per il 2022 di Risposte Turismo, stimano in oltre 7 milioni (7,3 per la precisione) i movimenti passeggeri di quest'anno con oltre 4.300 toccate nave in più di 50 porti italiani. Una crescita del 180% sul 2021, che si era chiuso con 2,6 milioni di passeggeri movimentati, il 304% in più rispetto al 2020, ma i numeri sono ancora lontani dai totali del 2019, anno record. Secondo le stime contenute nel report Speciale Crociere, infatti, il 2022 si potrebbe chiudere con il 39% in meno di passeggeri e il 12% in meno di toccate nave rispetto al dato pre-pandemia. Il consolidamento della ripresa, "al netto di non auspicabili aggravarsi delle problematiche geopolitiche o di una recrudescenza pandemica" sottolinea una nota di Risposte Turismo è trainato soprattutto "da un progressivo ritorno all'operatività di più navi e un più alto tasso di riempimento delle stesse, che scaleranno in più porti italiani (alcuni dei quali senza traffico da due anni)". Positive le stime a livello mondiale dopo il crollo nel 2021 a 3,6 milioni di passeggeri (-50% rispetto al 2020, quando si era navigato a pieno regime nei primi mesi dell'anno, e -88% rispetto al 2019 quando i crocieristi nel mondo sfiorarono i 30 milioni). Ci si attende un 2022 in forte crescita, con quasi tutte le compagnie tornate attive e supportata dalle consegne di nuove navi: tra il 2022 e il 2027 verranno varate 78 nuove navi per 180.000 posti letto addizionali.