Crisi di governo, fiducia a Draghi con soli 95 sì: Lega, Fi e M5s non votano. Il premier domani al Quirinale

di Edoardo Cozza

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Il presidente del consiglio ha lasciato il Senato durante il voto in serata: slitta a domani l'incontro con Mattarella, dove dovrebbe rimettere il mandato

Crisi di governo, fiducia a Draghi con soli 95 sì: Lega, Fi e M5s non votano. Il premier domani al Quirinale

Il Senato conferma la fiducia al governo approvando la risoluzione sulle comunicazioni del presidente del Consiglio presentata da Pier Ferdinando Casini con 95 voti a favore e 38 contrari. I senatori di M5S, Lega e Fi non votano: i pentastellati si dichiarano "presenti non votanti" per non far mancare il numero legale.

Si avvicinano - così - lo scioglimento del Parlamento e il voto. È l'epilogo di una giornata drammatica vissuta tra Palazzo Madama, Palazzo Chigi e il Quirinale e della crisi aperta dal M5s. Mario Draghi ha lasciato il Senato durante le operazioni di voto: è andato a Palazzo Chigi, ma al Quirinale, per le probabili dimissioni, andrà domani.