Cremagliera di Granarolo, la seconda vettura è arrivata a Genova

di Fabio Canessa

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Ma prima di vederla all'opera bisognerà attendere ancora qualche settimana

Cremagliera di Granarolo, la seconda vettura è arrivata a Genova
L'odissea è (quasi) finita. Dopo anni di attese e promesse è arrivata a Genova la seconda vettura della cremagliera di Granarolo. Con un trasporto eccezionale da Caserta è stata trasferita nel capoluogo ligure ed è stata parcheggiata provvisoriamente nel deposito della Vernazza a Fegino, in attesa di essere collocata sui binari che da Principe salgono sulle alture. Negli ultimi tre anni la vettura è stata sottoposta a un poderoso lavoro di restyling e aggiornamento tecnologico presso l’azienda De Luca di Caserta. La vettura due si presenta oggi con la livrea originale tirata a lucido, ma con numerose innovazioni per una signora del 1929. Nel restyling sono state completamente rifatte molte componenti elettriche, meccaniche ed elettroniche, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. La seconda vettura permetterà di raddoppiare la frequenza, ma anche di mantenere la ferrovia in esercizio in caso di guasto o manutenzione di uno dei due vagoni. I cittadini di Granarolo, però, non possono ancora cantare vittoria. L'ostacolo, infatti, sembra essere il tratto di strada davanti alla stazione a valle, che sovrasta i binari di Principe. Le Ferrovie hanno chiesto ulteriori verifiche sulla stabilità della galleria sottostante che dovrebbe ospitare per la durata delle operazioni il peso della bisarca con la nuova vettura e quello della gru che dovrebbe collocarla sulla linea di corsa. Quando la vettura sarà finalmente sui binari dovranno essere completate le ultime lavorazioni ed effettuate le verifiche tecniche per avviare il pre-esercizio. Il periodo di corse prova lungo linea è necessario per poter sottoporre la vettura al collaudo ministeriale. Superato il collaudo e ottenuto il nullaosta, la vettura 2 verrà rimessa in servizio.