Crack Qui!Group, allarme della Regione: "Frenata delle banche su aiuti ai creditori"

di Fabio Canessa

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Benveduti: "Bar e ristoranti non riescono a pagare i fornitori", approvato odg su finanziamenti agevolati

Crack Qui!Group, allarme della Regione: "Frenata delle banche su aiuti ai creditori"
Il sistema bancario ligure "sta frenando il sostegno alle piccole attività commerciali", che a causa del fallimento della società dei buoni pasto Qui!Group "vantano crediti insoluti con l'azienda fallita e non sono riuscite per pochi mesi a pagare fornitori o dipendenti". E' l'allarme lanciato dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti stamani a Genova in Consiglio regionale. "Stiamo seguendo da parecchio tempo tutta la questione del fallimento di Qui!Group, che ha impattato su numerosi bar, attività della ristorazione e commerciali liguri, a cui improvvisamente è venuto meno un credito, - ricorda - sono attività per le quali qualche migliaia di euro in meno fa la differenza tra la possibilità di pagare i fornitori e i dipendenti o meno". Per sostenere gli esercizi commerciali liguri danneggiati dal fallimento della società dei buoni pasto la giunta Toti si è impegnata "a richiedere che la Regione offra contro-garanzie rispetto ai consorzi fidi per agevolare l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato da parte degli istituti di credito", come prevede l'ordine del giorno presentato dal Pd e da Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria è stato approvato all'unanimità stamani a Genova dal Consiglio regionale. "Abbiamo già attivato una finanziamento da un milione e 700 mila euro, ma incontreremo presto il sistema bancario per mettere in leva l'importo, auspichiamo che la banche ci sostengano come hanno fatto in passato. Si tratta di finanziamenti a 36 o a 60 mesi a tassi convenienti, lo 0,75% per i 36 mesi e l'1,25% per i 60 mesi, con due semestri di pre ammortamento, per finanziamenti da 5 a 30 mila euro", spiega Benveduti.