"Coviddi all'ospedale Galliera? Zero!": il video negazionista fa il giro dei social
di Marco Innocenti
"Guardate quante persone in coda per vaccinarsi" ironizza la donna, inquadrando le sale deserte. La direzione sanitaria: "Se dipendente, rischia il licenziamento"
Sta facendo il giro dei social network, il video girato all'interno dell'ospedale Galliera nel quale una donna percorre alcune sale dell'ospedale intorno all'ingresso principale, tutte completamente deserte, ironizzando sul fatto che non ci siano persone a vaccinarsi, che le barelle siano tutte vuote, che i malati di covid non ci siano: "Numero del coviddi all'ospedale Galliera: zero" dice la donna.
Il video, ripreso da molti gruppi Facebook sia pro che no-vax, non riporta alcun riferimento temporale e l'autrice resta del tutto ignota. Non si sa nemmeno se si tratti di una dipendente dell'ospedale o di una delle molte ditte esterne che vi lavorano ma non si può neppure escludere che si tratti di una semplice cittadina: "Uno è morto in rianimazione con due vaccini" afferma la donna nel corso del video.
Sorpresa, alla vista del video, da parte della direzione sanitaria dell'ospedale genovese: "Noi abbiamo chiuso i nostri centri vaccinali al 30 luglio - ci spiega il direttore sanitario del Galliera Francesco Canale - quindi è normale che non ci siano persone in coda per il vaccino. Le barelle? Sono lì per le emergenze del pronto soccorso. Ci sono peraltro sempre state ma ora ce ne sono di più perché uno dei locali dov'erano sistemate è stato svuotato per i nostri lavori di trasloco e spostamento. Anzi, è stato proprio il dottor Cremonesi del pronto soccorso a chiederci di lasciarle lì perché siano a portata di mano".
Ma cosa rischia l'autrice del video, nel caso si scoprisse che si tratta di una dipendente dell'ospedale? "Rischia il licenziamento - taglia corto Canale - Ho già girato il video ai nostri uffici preposti che cercheranno di capire se, dalla voce, è possibile capire se si tratti di una nostra dipendente o, magari, di una dipendente di qualche ditta esterna ma, se scoprissimo che lavora per l'ospedale, rischia di certo il licenziamento".
"Dire che oggi non ci sono malati covid al Galliera, poi, è una mera falsità: oggi, giovedì 12 agosto, abbiamo 6 pazienti in malattie infettice, 4 in rianimazione e una donna in ostetricia che non ha sintomi ma è solo positiva. Essendo però in gravidanza, abbiamo preferito tenerla sotto osservazione. Undici pazienti, quindi: 2 vaccinati e 9 non vaccinati. A questi poi vanno aggiunti i tanti positivi al virus che rimandiamo a casa perché asintomatici o con sintomi lievissimi, naturalmente. Teniamo poi conto che, nell'area metropolitana, i due hub di riferimento covid rimasti cono Galliera e San Martino".
"Dobbiamo registrare effettivamente un aumento dei casi da un mese a questa parte, dopo gli Europei tanto per intenderci - spiega Canale - prevalentemente su non vaccinati, quasi tutti direi. Ci sono positivi anche fra i vaccinati positivi, persone che sono state anche ricoverate, ma parliamo di pazienti spesso con gravi patologie pre-esistenti. D'altra parte, il sistema immunitario funziona al meglio se uno è sano. Se uno ha già di suo dei problemi, specialmente se di tipo ematologico, la risposta immunitaria indotta dal vaccino arriva ma il corpo può avere comunque una risposta alla malattia non sufficiente".
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