Covid, sequestro di mascherine non a norma: in campo anche la Finanza di Savona
di Redazione
Operazione da 35 milioni di euro, indagate due aziende nel Bresciano

Una società per azioni e una Srl, operanti nella provincia di Brescia, sono accusate di aver fornito alla struttura Commissariale Nazionale, costituita per l'emergenza da Covid-19 circa 165 milioni di mascherine non conformi ai requisiti di legge, conseguendo un profitto illecito quantificato in oltre 35 mlioni di euro.
E' per questo che i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia e del Gruppo di Savona della Guardia di Finanza stanno eseguendo, nelle province di Brescia, Lucca e Pisa, un provvedimento di sequestro preventivo di oltre 35 milioni di euro disposto dal gip di Brescia, e un decreto di perquisizione emesso dalla Procura Distrettuale lombarda, nei confronti delle due società e dei rispettivi legali rappresentanti.
Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di frode in commercio, frode nelle pubbliche forniture, riciclaggio, autoriciclaggio, e di violazioni in tema di dispositivi di protezione individuale. Alle società è anche contestata la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie


La Liguria porta 'i volti del fare' in Giappone: il maxi-schermo 'Ligurians' all'Expo2025 di Osaka
20/06/2025
di Filippo Serio


Carenza d'organico negli asili, sciopero e presidio degli educatori davanti al Comune di Genova
20/06/2025
di Filippo Serio


Sciopero e doppio corteo a Genova: disagi a trasporto pubblico locale e viabilità
20/06/2025
di Filippo Serio

Genova, caso Gambino, ex comandante vigili: "Nessun dossieraggio"
19/06/2025
di R.P.