Covid Liguria, Toti: "Il tampone ai vaccinati è uno sforzo inutile"

di Marco Garibaldi

Il presidente di Regione Liguria commenta la proposta per arginare l'avanzamento dei contagi in Liguria e nel resto del Paese

"Io credo che il tampone sui vaccinati e soprattutto sui richiamati con la terza dose sia uno sforzo francamente inutile". A dirlo, a margine di un convegno sul Pnrr, il governatore della Liguria, Giovanni Toti.

"Noi dobbiamo andare in senso opposto - ha spiegato - quello di garantire la libera circolazione e il libero accesso agli eventi a tutte le persone con due e poi con tre vaccini. Il tampone è un metodo di screening molto utile ma non può essere sostituto dei vaccini nè si possono dare in questo senso segnali ambigui". 

Se l'obbligo vaccinale "potesse portare, e si valuterà insieme agli esperti, un ulteriore boccata di energia alla campagna vaccinale che ha già ripreso con forza grazie al super green pass, non avrei problemi.

Siamo stati i primi a chiedere l'obbligo vaccinale, sia come presidente di Regione che come movimento politico - ha detto Toti - e non abbiamo mai nascosto che se questa fosse stata un'opportunità di aumentare la platea vaccinale non avremmo avuto problemi ad estendere l'obbligo. Oggi, di fronte a una platea che ormai si è vaccinata, l'85% del Paese, e di fronte al fatto che c'è uno zoccolo duro irriducibile che certamente non può essere costretto fisicamente a farlo, occorre capire quali ricadute avrebbe questo provvedimento sul tessuto del paese".