Covid Liguria, Bassetti "Si intravede la luce in fondo al tunnel"
di Alessandro Bacci
L'infettivologo sottolinea: "Per contenere l'epidemia di covid bisogna essere rapidi, precisi, chirurgici e spietati".
Per contenere l'epidemia di covid "bisogna essere rapidi, precisi, chirurgici e spietati". Lo ha detto il direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti appoggiando politiche più mirate sul territorio e non solo a livello regionale. Bassetti è intervenuto a una diretta Instagram del presidente della Liguria Giovanni Toti.
La luce in fondo al tunnel "la sto già iniziando a vedere - ha comunque sottolineato Bassetti -, piano piano secondo me si intravede". I provvedimenti "devono essere gestiti a livello territoriale - ha anche sottolineato Bassetti -. La regione Liguria è lunga tanti chilometri: una cosa è essere a Ventimiglia e una cosa a Spezia. L'intervento locale fa sì che le misure siano più rispettate".
"L'idea delle regioni tutte di un colore ha indubbiamente funzionato - ha concesso -. Ma ad esempio la Lombardia fa 10 milioni di abitanti, quello che va bene nelle valli bergamasche è fisiologico che non va bene nella bassa pavese. Una cosa importante - ha quindi ribadito Bassetti - è che le decisioni devono essere rapide e devono essere prese nella cabina locale. Chi meglio della Regione sa cosa succede a Savona, a Ventimiglia o a Genova?
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