Covid in Liguria, Ansaldi: "Oltre il 70 per cento dei positivi ricoverato per altre ragioni"

di Edoardo Cozza

Il direttore generale di Alisa spiega il perché da questa settimana sarà attiva una nuova modalità di conteggio dei pazienti che hanno contratto al virus

"Tra il 70% e l'80% dei positivi al covid negli ospedali liguri sono ricoverati per altre ragioni indipendenti al virus, perciò abbiamo predisposto un sistema di sorveglianza che ci permetterà di dire una volta alla settimana quali sono veramente i malati con il covid e quanti sono i positivi". Così il direttore generale dell'Azienda ligure sanitaria (Alisa) Filippo Ansaldi motiva la necessità del nuovo conteggio dei pazienti covid positivi che la Regione Liguria prevede di introdurre da questa settimana.

"Domani si riunirà un tavolo di lavoro per stabilire modalità organizzative all'interno delle Asl per tentare di abbassare l'impatto del covid e far sì che gli ospedali possano garantire il massimo delle performance anche in presenza di un paziente positivo ma ricoverato per tutt'altro problema. - spiega Ansaldi - L'obiettivo è quello di migliorare le strutture residenziali post acute al fine di favorire una rotazione più efficace dei pazienti nei nostri ospedali".