Covid e turismo, Avanzino: "Alle porte c'è un Natale difficilissimo"

di Redazione

Così il segretario di Fisascat Cisl Liguria che lancia l'allarme: "Il settore è in ginocchio e per molte aziende il rischio è di creare un ulteriore buco di bilancio"

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Emergenza sanitaria ma anche emergenza economica, soprattutto per quei settori che in questi mesi hanno sofferto di più gli effetti della crisi covid, uno su tutti quelli del turismo. "Il momento è uno dei più complicati mai affrontati - spiega Silvia Avanzino, segretario generale di Fisascat Cisl Liguria - Questa pandemia ha colpito i nostri settori in modo particolare e il turismo è quello più in sofferenza: si è del tutto fermato nel primo lockdown poi, anche col Patto per il lavoro del turismo, abbiamo cercato di farlo ripartire ma è stata una goccia nel mare perché, in realtà, abbiamo perso tutto il turismo degli stranieri. E ovviamente il turismo interno non è stato sufficiente per andare a coprire le mancanze. Ci vogliono degli aiuti seri da parte del governo che ancora non sono arrivati. Il settore è completamente in ginocchio, con una platea variegata di lavoratori che hanno finora ricevuto solo una piccola mancia. Ci sono poi anche problemi di ricezione degli ammortizzatori sociali. E' una grave crisi, difficile da raddrizzare".

E in vista c'è un Natale altrettanto difficile. "Il Natale e le festività - commenta Avanzino - sono da sempre una parte importantissima del fatturato delle aziende turistiche, pensiamo allo stop al turismo della neve o anche a quello delle nostre riviere, che è sempre stato presente e importante. Sarà un Natale veramente difficile, che ingenererà un altro buco di bilancio".