Coronavirus, riaprono le scuole in Liguria eccetto a Savona

di Redazione

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Toti: "Zero contagi a Genova, saliti a 46 i casi positivi in Liguria"

Lunedì riapriranno le scuole in Liguria ad eccezione della Provincia di Savona. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "La Provincia di Savona vedrà applicate ancora le limitazioni valide oggi per tutta la Liguria, con le scuole chiuse, mentre le altre province della Liguria torneranno ad essere assimilate alle aree simili del resto del Paese, senza limitazioni" ha spiegato il governatore della Liguria.

Dopo il confronto con il premier Conte in videoconferenza, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha dato importanti indicazioni: "Il nuovo Dpcm riguarderà solo la provincia di Savona dove verranno applicatate ancora le limitazioni che oggi valgono per l'intera Liguria. Le scuole saranno aperte a Genova, Imperia e La Spezia mentre saranno chiuse a Savona. A eccezione di Savona, per le altre province ci saranno solo delle prescrizioni minori. Nulla che inibisca la normale socialità del territorio, questo alla luce degli ultimi dati analizzati stamattina. Sono saliti da 44 a 46 i casi positivi di coronavirus registrati in Liguria dall'inizio dell'epidemia, di cui 24 già trasferiti in isolamento volontario nelle loro case in Piemonte. I due nuovi casi coinvolgono il cluster di Alassio e Imperia. Un nuovo caso riguarda la provincia di Imperia, una persona proveniente dalla zona rossa lombarda già in sorveglianza attiva a San Lorenzo al Mare e ora ricoverata all'ospedale di Sanremo, uno a La Spezia e 44 dal focolaio degli alberghi di Alassio. Al momento sono zero i casi che interessano la Città metropolitana di Genova."

Entro domani sera gli alberghi di Alassio (Savona), primo focolaio in Liguria di coronavirus, saranno svuotati. Lo annunciano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone oggi pomeriggio nel punto stampa sull'epidemia di coronavirus. Oggi sei turisti piemontesi sono rientrati a casa ed entro stasera 17 lombardi ospitati negli alberghi di Alassio potranno tornare a casa per terminare il periodo di isolamento volontario. Entro domani sera i restanti 35 turisti lombardi provenienti dalla 'zona rossa', di cui uno positivo al coronavirus, potranno rientrare nelle loro abitazioni se il Dpcm del premier Giuseppe Conte consentirà il rientro delle persone nella 'zona rossa' lombarda. "Oggi sono partiti altri sei piemontesi e a breve partiranno i 17 lombardi provenienti dalle zone non precluse - spiegano Toti e Giampedrone -. Entro domani sera rienterà la comitiva di Codogno per svolgere a casa l'isolamento volontario, l'emergenza degli hotel di Alassio va via via risolvendosi". L'assessore Giampedrone aggiunge che la ventina di dipendenti e proprietari degli alberghi potrà svolgere il periodo di 'quarantena' a casa o nella struttura.

Sulla partita in programma lunedì tra Sampdoria e Verona al Ferraris: "Per la partita della Samp abbiamo ancora qualche riflessione in corso. Sarebbe nella zona di Genova ma vi è qualche perplessità perchè porterebbe tifosi anche dalle altre province. Il fatto di giocarla a porte aperte è condivisa anche dal sindaco ma decideremo nella giornata di domani."