Corini: "Scontro diretto? Lo classifica dice questo ma il valore della Sampdoria è ben altro"

di Marco Innocenti

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Sul suo passato da ex: "Avevo un carattere particolare"

Corini: "Scontro diretto? Lo classifica dice questo ma il valore della Sampdoria è ben altro"

Non si fida della classifica deficitaria della Sampdoria, Eugenio Corini che alla vigilia del match del Ferraris contro i blucerchiati ha parlato in conferenza stampa: "Scontro diretto? La classifica dice che lo è ma il valore delle due squadre è diverso. Loro sono una squadra di valore, tanto che a Milano avrebbero potuto vincere, allenata da un tecnico davvero bravissimo e che stimo moltissimo. Per me affrontarlo è motivo di orgoglio".

Una sfida che lo vede anche nel ruolo dell'ex, vista il suo passaggio in blucerchiato nella stagione 92/93, alle dipendenze di Sven-Göran Eriksson: "Alla Samp da giocatore ho vissuto una bella esperienza fino ad aprile - racconta Corini - poi c'erano state problematiche interne, avevo un carattere particolare."

E sul momento del suo Brescia, reduce dal ko in zona Cesarini contro la Lazio: "La rabbia va trasformata sempre in energia positiva e questo la mia squadra lo sa anche fare - dice Corini - Avremmo potuto vincere una partita e pareggiarne un'altra, invece no: prendiamo atto e andiamo avanti a lavorare. L'assenza di Tonali? Nei miei ragazzi ripongo sempre tanta fiducia. Viviani ha fatto bene con la Lazio quando è entrato e sarà un'occasione importante anche per lui. Nell'insieme sono orgoglioso dei segnali che stiamo dando al movimento bresciano visto che stanno trovando spazio tanti nostri ragazzi".