Conteggio casi covid, il Cts: "Cambiare le modalità sarebbe un errore"
di Marco Innocenti
Gli esperti sarebbero quindi contrari all'orientamento delle Regioni, che vorrebbero escludere i pazienti positivi ma ricoverati per patologie non covid
Il bollettino che dà conto dei casi di Covid deve rimanere invariato. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende, l'orientamento emerso nel corso della riunione di oggi del Comitato tecnico scientifico in merito alla richiesta delle Regioni di modificare le modalità con le quali vengono conteggiati i pazienti Covid negli ospedali.
Secondo gli esperti del Cts, quindi, non sarebbe opportuno cambiare le modalità di conteggio, escludendo - come invece vorrebbero le regioni - coloro i quali entrano in ospedale per altre patologie o traumi e poi scoprono, dopo essere stati testati, la loro positività, restando peraltro asintomatici. La nuova modalità, ipotizzata in giornata da alcune anticipazioni giornalistiche, permetterebbe nell'immediato ad alcune regioni (Liguria compresa) di allontanare lo spettro del cambio di colore o, addirittura, di tornare in zona bianca.
Gli esperti, sempre secondo fonti del Comitato, avrebbero ribadito la necessità di continuare a conteggiare anche gli asintomatici che entrano in ospedale per altri motivi ma che risultano positivi al virus per monitorare l'andamento della pandemia e identificare le varianti.
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