Consigliere municipale inneggia al fascismo, denunciato dalla Digos

di Fabio Canessa

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Espulso dalla Lega dopo aver lodato su Facebook i Fasci di Combattimento

Consigliere municipale inneggia al fascismo, denunciato dalla Digos
La Digos della questura di Genova ha denunciato alla Procura Igor D'Onofrio, il consigliere municipale del Medio Levante che sulla sua pagina Fb aveva scritto post inneggianti ai 'fasci di combattimento'. Il capo di imputazione, che sarà formalizzato dalla Procura nelle prossime ore è apologia di fascismo, reato previsto dalla legge Scelba che punisce chi tenta di riorganizzare il partito fascista ma anche chi "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo o le sue finalità antidemocratiche". D'Onofrio, che  è stato espulso dal gruppo della Lega, partito con cui era stato eletto in Municipio, nel giorno in cui cadeva il centenario della fondazione dei fasci di combattimento (il 23 marzo, ndr), aveva scritto per celebrare la ricorrenza: "100 anni fa chi non accettò una vittoria mutilata che offese la patria, decise che fosse necessario unire le forze più dinamiche della società e nacque la più audace, la più originale e la più mediterranea delle idee!" e, a commento del manifesto che sanciva la nascita dei fasci da combattimento: "La Storia, quella con la S maiuscola". Ancora in un un altro post aveva attaccato gli antifascisti definendoli "gli infami nipoti dei banditi": per questo oltre all'apologia di fascismo, se l'Anpi o altri sceglieranno di fare denuncia per D'Onofrio potrebbe scattare anche l'accusa di diffamazione. Nei giorni scorsi a Genova il sostituto procuratore Giuseppe Longo aveva aperto un fascicolo contro ignoti per i manifesti celebrativi della fondazione dei fasci che erano stati attaccati a Rossiglione e in alcuni quartieri genovesi. "In riferimento alla polemica nata dal post di un consigliere municipale genovese, tengo a ribadire di aver già espresso in più occasioni - anche durante le sedute del consiglio comunale - la mia opinione su affermazioni e comportamenti oltre che lesivi della memoria storica censurabili anche sotto altri punti di vista impregnati di fanatismo ideologico". Lo scrive il sindaco di Genova Marco Bucci sulla sua pagina Facebook in merito alle frasi inneggianti il fascismo scritte sui social dal consigliere del municipio Medio Levante Igor D'Onofrio, che è stato denunciato questa mattina dalla Digos per apologia di fascismo. "Prendo atto che questo comportamento è già stato stigmatizzato dai dirigenti del partito a cui apparteneva" dice Bucci commentando l'espulsione del consigliere dalla Lega. "Voler amplificare certe considerazioni, che si squalificano per i concetti che esprimono, rischia soltanto di dare visibilità a chi non lo merita" conclude il sindaco che era stato sollecitato dall'Anpi e dai partiti di opposizione a prendere le distanze dal consigliere.