Consegnata Msc Seascape: costruita da Fincantieri è la nave più grande e tecnologica costruita in Italia
di Edoardo Cozza
In ricordo di Bono, per 20 anni ad di Fincantieri, verrà apposta una targa sulla nave: ultimo grande progetto realizzato insieme a Msc
La Divisione Crociere del Gruppo MSC ha preso oggi ufficialmente in consegna da Fincantieri, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, la nuova ammiraglia MSC Seascape.
Ventunesima nave della flotta – e quarta nave già costruita per MSC da Fincantieri su un totale di 10 navi finora ordinate al cantiere italiano, per un investimento complessivo superiore a 7 miliardi di euro –, MSC Seascape è la nave da crociera più grande e tecnologicamente avanzata mai costruita in Italia e presenta innovazioni importanti anche sotto il profilo ambientale.
Rendendo omaggio alle antiche tradizioni marinare, durante la cerimonia il Direttore del cantiere di Monfalcone, Cristiano Bazzara, ha consegnato al Comandante di MSC Seascape, Roberto Leotta, un’ampolla contenente l’acqua che ha toccato per la prima volta lo scafo quando la nave è stata messa in galleggiamento circa un anno fa.
Un intenso e commovente ricordo è stato tributato da tutti i presenti a Giuseppe Bono, per 20 anni e fino a maggio 2022 Amministratore Delegato di Fincantieri, venuto improvvisamente a mancare lo scorso 8 novembre. Pierfrancesco Vago ha annunciato che su MSC Seascape, nave che rappresenta l’ultimo grande progetto realizzato dal Dott. Bono insieme a MSC Crociere, verrà apposta una targa a lui intitolata.
“La costruzione di MSC Seascape testimonia, ancora una volta, il forte e duraturo impegno del Gruppo MSC nei confronti dell’Italia e della sua manifattura e rimarca la nostra fiducia nelle prospettive di ripresa di un Paese nel quale non abbiamo mai smesso di investire e di credere. MSC Seascape ha richiesto un investimento pari a oltre 1 miliardo di euro che ha generato una ricaduta sull’economia italiana che sfiora i 5 miliardi. Il nostro Gruppo – tra crociere, cargo, traghetti, terminal e altre attività – impiega in Italia circa 15.000 dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40.000 persone,” ha ricordato Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della divisione Crociere del Gruppo MSC. Rivolgendosi al Governo, ha sottolineato che “il settore dello shipping, della logistica e dei trasporti necessita di grandi investimenti e si basa su programmi di spesa pluriennali. Abbiamo dunque bisogno di stabilità politica e di una forte, autorevole e costante presenza in Europa. Occorre che l’Italia – al pari di Francia e Germania – svolga in Europa un ruolo da protagonista. Poiché la maggior parte delle questioni legate al settore dello shipping viene ormai discussa e decisa in sede comunitaria”.
Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “La consegna di MSC Seascape assume una grande rilevanza sotto molti punti di vista, innanzitutto nel rapporto con la società armatrice. Infatti, questa nave è il sigillo di una classe di enorme successo, “Seaside”, avviata oltre otto anni fa con due unità di nuova generazione, che sono ulteriormente evolute nelle due “Evo”. In secondo luogo, sotto il profilo gestionale, per Fincantieri si tratta di un risultato di assoluto rilievo, raggiunto nel pieno rispetto dei tempi nonostante le difficoltà senza precedenti che hanno caratterizzato il contesto mondiale degli ultimi anni. Infine, in quanto a innovazione tecnologica, Seascape si pone come all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale. In virtù di tutto ciò guardiamo con ottimismo al futuro del comparto, puntando a rimanere leader anche grazie a una partnership consolidata e ambiziosa come quella con MSC”.
Battesimo a New York, due itinerari ai Caraibi
MSC Seascape inizierà la stagione inaugurale negli Stati Uniti, dove verrà battezzata il 7 dicembre a New York. Si sposterà quindi ai Caraibi offrendo due diversi itinerari settimanali con partenza da Miami. Il primo, nei Caraibi orientali, scalando Ocean Cay Marine Reserve, Nassau (Bahamas), San Juan (Portorico) e Puerto Plata (Repubblica Dominicana). Il secondo itinerario, nei Caraibi occidentali, farà tappa a Ocean Cay Marine Reserve, Cozumel (Messico), George Town (Isole Cayman) e Ocho Rios (Giamaica).
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