Concluso Vamp Up, il progetto europeo per lo sviluppo del Porto di Vado
di Edoardo Cozza
L'obiettivo è lo sviluppo centrato sulla realizzazione della Piattaforma Multipurpose: le opere previste realizzate secondo i programmi
Si è tenuto a Vado Ligure l’evento conclusivo del progetto Vamp Up, supportato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Connecting Europe Facility e inserito nel piano di sviluppo del porto di Vado Ligure centrato sulla realizzazione della Piattaforma Multipurpose.
Si è chiuso così, con la Virtual Visit del Project Manager della Commissione Europea Julian Espina Casabonne-Maisonnave, il progetto ideato da AdSP e Interporto VIO e nato nel 2016 con l’obiettivo di potenziare la connessione multimodale fra il porto di Vado Ligure e la rete di trasporto.
Accompagnato lungo un inusuale ma efficace tour digitale in diretta fra le strutture del porto e dell’interporto, il Project Manager di INEA Julian Espina Casabonne-Maisonnave ha potuto constatare la continua evoluzione del sistema logistico portuale di Vado Ligure ed ha espresso particolare soddisfazione per i risultati conseguiti dal progetto Vamp Up, in quanto tutte le opere previste sono state realizzate secondo cronoprogramma e gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti.
Tra gli interventi cofinanziati figura la viabilità in sovrappasso fra le nuove strutture portuali e il terminal ferroviario retrostante, a sua volta al centro di un importante rinnovamento. Tutte le opere previste sono state realizzate secondo cronoprogramma e gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Lungo i binari del porto è stato inoltre installato un portale che rileva automaticamente i dati dei carri e dei container in transito ed è pronto per essere collegato al modulo ferroviario del Port Community System, in corso di sviluppo attraverso il progetto sinergico E-Bridge.
Nell’ambito del progetto sono anche stati realizzati gli studi preliminari per il miglioramento degli impianti ferroviari di ultimo miglio, che sono oggi sviluppati nelle fasi di progettazione ed esecuzione dei lavori da RFI e AdSP. Il progetto ha quindi permesso di aumentare il trasporto su ferro, che corrisponde oggi al 30% dei traffici Inland del porto di Vado Ligure, con l’obiettivo a medio termine di aumentare fino al 40% dei traffici che sarà raggiungibile grazie a 11 servizi ferroviari settimanali verso le destinazioni del Nord Italia. L'incremento della quota di trasporto ferroviario contribuisce al miglioramento dell'impronta di carbonio della filiera di Vado Ligure e alla riduzione della congestione lungo la rete autostradale.
Il completamento degli interventi in corso e la prossima entrata in funzione della nuova linea ferroviaria AV-AC del Terzo Valico consentiranno di estendere l'offerta dei servizi logistici di Vado Ligure verso il Sud Europa, lungo il corridoio Reno-Alpi, e di aumentare così la quantità di merci trasportata via ferro.
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