Concessioni balneari, Scajola al Senato: "Regioni non coinvolte e tempi troppo stretti"
di Redazione
Il coordinatore degli assessori al Demanio alla Commissione Industria. Ieri invece l'assessore regionale ha compiuto un giro nel Savonese per illustrare interventi di riqualificazione urbana
"Mancato coinvolgimento delle Regioni" sul piano del metodo e "mancata considerazione del valore aziendale" sul piano dei contenuti: questi i due principali rilievi sottolineati nel corso di una audizione in Commissione Industria del Senato, dedicata alle concessioni balneari, da Marco Scajola, assessore della regione Liguria e coordinatore degli assessori al demanio nell'ambito della Commissione infrastrutture e mobilità della Conferenza delle Regioni.
Nel corso dell'audizione - alla quale sono intervenuti anche gli assessori delle regioni Sardegna, Calabria, Veneto e Sicilia - Scajola ha sottolineato che "il riconoscimento del valore aziendale e il principio del legittimo affidamento dovrebbero rappresentare un punto fermo dal quale partire, così come peraltro ci era stato assicurato".
Scajola ha poi giudicato "preoccupante la sottovalutazione del periodo transitorio considerando che la scadenza del 31 dicembre 2023 è assolutamente troppo breve per qualsiasi tipo di ragionamento. Questa azione precipitosa da parte del Governo rischia di mettere in difficoltà i territori, in particolare i Comuni, nel dover gestire in breve tempo delle evidenze pubbliche, che certamente porteranno a dei contenziosi, che rischiano di creare uno stallo pericoloso nel sistema turistico nazionale. Sarebbe stato meglio dare forza alla Legge 145 per una estensione al 2033, o comunque più lunga".
"Siamo di fronte - ha concluso Scajola - a una situazione che rischia di mettere in serissima crisi un settore fondamentale per il nostro turismo come quello degli stabilimenti balneari ed aprire le porte alle multinazionali, il che sarebbe un grave danno per tante famiglie e per la nostra tradizione balneare".
Per l'assessore Marco Scajola ieri è stata anche una giornata in luoghi dove è programmata una rigenerazione urbana. Il primo appuntamento è stato a Noli. Scajola ha effettuato un sopralluogo lungo la Passeggiata a Mare, per la quale la Regione ha erogato un contributo di 200 mila euro, poi ha compiuto una visita all'edificio scolastico che ospita 150 alunni e necessita di lavori di adeguamento sismico e miglioramento energetico per un intervento di 1 milione 450 mila euro, di cui 1,3 milioni a carico della Regione e 120 mila del Comune di Noli.
L'incontro seguente è stato a Calice Ligure. La Regione ha stanziato 200 mila euro per la riqualificazione della Casa del Console, un edificio storico per valorizzare e promuovere l'arte contemporanea. L'assessore Scajola ha incontrato a fine mattinata il sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino, che ha esposto alcuni progetti di riqualificazione urbana, che potranno essere realizzati anche grazie all'adozione del nuovo PUC. Infine sopralluogo a Pietra Ligure in aree da sottoporre ad interventi di rigenerazione urbana. "La Liguria rappresenta un modello nazionale per la rigenerazione urbana, vogliamo continuare a lavorare per rendere il nostro territorio più bello e più vivibile, investendo sull'esistente, riqualificandolo - ha sottolineato l'assessore Marco Scajola - Questo si traduce in un minor consumo di suolo e nella valorizzazione di aree che attualmente versano in uno stato di degrado e che vengono, grazie a questi interventi, restituite ai cittadini".
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