Genova, corrieri BRT ancora in sciopero: “Chiediamo condizioni dignitose e carichi di lavoro più umani”

di Redazione

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Sindacalisti Gallo, Filippi e Angius: "Rispetto degli orari e fine delle pressioni quotidiane. Non si può lavorare in queste condizioni"

Genova, corrieri BRT ancora in sciopero: “Chiediamo condizioni dignitose e carichi di lavoro più umani”

Seconda giornata consecutiva di sciopero per i corrieri delle filiali BRT (Bartolini) di Genova. Dalle prime luci dell’alba, i lavoratori si sono radunati in presidio davanti alle sedi di Campi (in corso Perrone), Fegino (via Fegino) e Serra Riccó (via fratelli Canepa), per ribadire le loro richieste e protestare contro le attuali condizioni di lavoro.

La mobilitazione, promossa dalle sigle sindacali Filt Cgil Liguria, Fit Cisl Liguria e Uiltrasporti Liguria, punta i riflettori su una serie di criticità che, secondo i rappresentanti dei lavoratori, rendono il lavoro quotidiano insostenibile: carichi di lavoro eccessivi, pressioni costanti, orari non rispettati e mancanza di sicurezza. A questo si aggiunge la necessità urgente di nuove assunzioni, per coprire il personale non più in servizio e garantire un’organizzazione del lavoro più equa e sostenibile.  Dopo la riuscita adesione allo sciopero della giornata precedente, i lavoratori attendevano un verbale di accordo che segnasse un passo avanti verso il riconoscimento delle loro istanze. Tuttavia, quell’accordo non è mai arrivato, facendo così scattare la decisione di proseguire con una seconda giornata di sciopero.

"La mobilitazione è la risposta a un silenzio che pesa come un macigno – spiegano i sindacalisti Marco Gallo (Filt Cgil Liguria), Mirko Filippi (Fit Cisl Liguria) e Simone Angius (Uiltrasporti Liguria) –. Le nostre richieste sono chiare: condizioni di lavoro dignitose, carichi di lavoro più umani, sicurezza, rispetto degli orari e fine delle pressioni quotidiane. Non possiamo continuare a lavorare in queste condizioni.”

Se anche la giornata di oggi dovesse concludersi senza un segnale concreto da parte dell’azienda, i sindacati non escludono una nuova giornata di sciopero il 24 aprile, che coinvolgerebbe ancora una volta il personale delle filiali genovesi.  La determinazione dei lavoratori non sembra affievolirsi. “Queste due giornate di mobilitazione – sottolineano i rappresentanti sindacali – confermano quanto sia urgente dare risposte reali e immediate a chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale come quello delle consegne dell’ultimo miglio.”

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