Cna Fita boccia la nave Carrara-Tolone: “Senza incentivi pubblici è insostenibile”

di Redazione

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L’associazione degli autotrasportatori critica la proposta del viceministro Rixi: tempi troppo lunghi e costi fuori mercato

Cna Fita boccia la nave Carrara-Tolone: “Senza incentivi pubblici è insostenibile”

La proposta del viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi di attivare una linea di trasporto marittimo Ro-Ro (roll-on/roll-off) tra Marina di Carrara e Tolone, come alternativa al traffico su gomma lungo le congestionate autostrade liguri, incontra la netta opposizione di Cna Fita Liguria, il sindacato delle piccole imprese dell’autotrasporto.


«I conti non tornano», afferma senza mezzi termini Stefano Crovara, presidente di Cna Fita Liguria. Secondo l’associazione, l’ipotesi di spostare via nave 400.000 container all’anno è irrealistica, considerato che l’attuale traffico Ro-Ro del porto di Marina di Carrara si attesta su appena 41.000 container.


Ma a pesare ancora di più è il fattore tempo: il tragitto Carrara-Tolone via mare richiederebbe tra le 12 e le 16 ore, contro le circa 6 ore e 45 minuti del trasporto su strada – inclusa la sosta obbligatoria per l’autista. Una differenza che, per le imprese, significa costi più alti e margini più bassi.


«Una simile operazione potrebbe essere presa in considerazione solo con un forte sostegno pubblico, capace di coprire parte dei costi di gestione», avverte Crovara. «Non si può pensare di scaricare questi oneri sulle imprese, altrimenti la misura fallirebbe in partenza».


Secondo Cna Fita, l’idea del collegamento marittimo potrà funzionare solo se inserita in una strategia più ampia e sostenuta da indennizzi o ammortamenti strutturali. Altrimenti, il rischio è che si tratti solo di una buona intenzione senza futuro operativo.

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