Cisl Liguria, Maestripieri: "Incontro con Draghi? C'è cauto ottimismo"

di Redazione

Il segretario dopo la riunione con il premier: "Il governo si è impegnato a inasprire i controlli, assumendo anche personale per farli in maniera capillare"

Gli ultimi episodi in termini di lavoro, con la morte ad esempio di un operaio, caduto da un'impalcatura in Via Cecchi a Genova meno di due settimane fa, hanno reso necessario un incontro tra i sindacati e il presidente del consiglio, Mario Draghi. Ne abbiamo parlato con Luca Maestripieri, segretario generale di Cisl Liguria: "E' stato un incontro importante, c'è cauta soddisfazione per quello che è emerso. Chiaramente dovranno avere un seguito su un tema così importante, come questa guerra silenziosa che si consuma senza soluzione di continuità. Le chiamano morti bianche, quasi come se fosse inevitabile e fisiologico. Tutti gli incidenti sul lavoro sono evitabili e c'è sempre un filo rosso che collega tutti questi eventi, al di là delle specificità di ciascun evento, sui cui la magistratura fa il suo lavoro. Normalmente la fretta, il taglio dei costi, il lavoro precario, l'assenza di formazione e controlli".

"Su tutto questo c'è stato un avanzamento - prosegue Maestripieri - il governo si è impegnato a fare delle cose, a inasprire i controlli, a intensificarli, assumendo anche personale per poterlo fare in maniera più capillare. Incrociare le banche dati delle Asl, dell'Inail per poter incrociare e mettere a sistema quelle che sono le buone pratiche, le esperienze, le competenze. Noi questa banca dati nazionali la vorremmo utilizare per istituire quella patente a punti per le imprese, collegata alla possibilità di partecipare ai bandi e agli appalti, come condizione necessaria per partecipare a queste cose. Un cambio in profondità della cultura che c'è oggi, che non è quella della prevenzione, ma quella di piangere dopo che il fatto è avvenuto. L'incontro di ieri ha dato alcune risposte, speriamo che ci sia un seguito".