Cisl Genova: “No al salario minimo negli appalti comunali, servono dialogo e tutele concrete”

Prima riunione ufficiale tra la sindaca di Genova Silvia Salis e le sigle sindacali, dopo l’insediamento della nuova giunta comunale. A renderlo noto è la Cisl Genova, che attraverso il suo responsabile Marco Granara ha commentato l’esito dell’incontro, sottolineando apertura al confronto ma anche forti riserve su alcuni provvedimenti già adottati.

Al centro delle critiche della Cisl, in particolare, la recente delibera comunale sul salario minimo negli appalti pubblici, approvata – secondo il sindacato – senza coinvolgimento preventivo delle parti sociali. “Siamo contrari a un provvedimento che, pur con buone intenzioni, rischia di compromettere contratti, sicurezza e retribuzioni dei lavoratori impiegati negli appalti comunali”, ha dichiarato Granara. “Non possiamo accettare che i diritti dei lavoratori vengano sacrificati per scelte politiche scollegate dalla realtà sindacale”.

La Cisl ha però riconosciuto la disponibilità del sindaco ad aprire un tavolo permanente di relazioni con i sindacati, considerato un primo segnale positivo. “Misureremo l’amministrazione nel merito delle azioni che metterà in campo – ha aggiunto Granara – senza pregiudizi, ma con attenzione e senso di responsabilità”.

Il sindacato chiede ora che l’impegno dell’amministrazione si concentri su temi concreti: potenziamento dei servizi, tutela delle fasce più fragili della popolazione, valorizzazione del lavoro nelle partecipate pubbliche e rilancio della contrattazione. “Su tutto questo – ha concluso Granara – la Cisl è pronta a fare la sua parte”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.