Cile: Alstom celebra 50 anni di collaborazione con la metropolitana di Santiago
di R.S.
Nel corso degli anni, Alstom ha contribuito a costruire treni e tecnologie che alimentano il 75% del materiale rotabile, comprese le linee 1, 2, 4, 4a e 5
Alstom celebra il 50° anniversario della metropolitana di Santiago. Alstom è parte integrante del sistema fin dalla sua nascita, realizzando i primi treni che hanno dato vita al sistema e che oggi avvantaggiano 2,5 milioni di passeggeri ogni giorno.
Nel corso degli anni, Alstom ha contribuito a costruire treni e tecnologie che alimentano il 75% del materiale rotabile della metropolitana, comprese le linee 1, 2, 4, 4a e 5. Alstom ha costruito con orgoglio l’NS-16, il primo e unico treno assemblato in Cile. Oltre al materiale rotabile, Alstom ha fornito alla metropolitana una soluzione globale, fornendo vari sistemi di segnalamento sulle linee 1, 2, 4 e 5, nonché servizi di manutenzione.
“Nel corso degli anni, Alstom ha dimostrato una competenza completa nel trasporto ferroviario e un profondo impegno nei confronti del Cile e dei suoi cittadini. Fin dal primo giorno, il nostro obiettivo è stato quello di fornire soluzioni di mobilità che migliorassero la qualità della vita e la sicurezza di milioni di passeggeri”, afferma Denis Girault, Amministratore Delegato di Alstom in Cile. "Mentre celebra questo traguardo, Alstom guarda anche al futuro. La nostra azienda sta sviluppando 37 treni automatici per la futura Linea 7, un progetto che andrà a beneficio di 1,6 milioni di persone. I treni, prodotti a Taubaté (Brasile), saranno i più tecnologicamente avanzati di Santiago e del Paese e dovrebbero entrare in servizio nel 2028".
Il legame dell’azienda con la metropolitana di Santiago si riflette non solo nei suoi progetti, ma anche nelle persone che li hanno resi possibili in questi 50 anni di collaborazione. Tra questi, Jean-Pierre Curial, uno dei pionieri francesi che arrivò in Cile per inaugurare i treni NS74. Curial ricorda: “Il mio contributo è stato quello di fornire treni per il trasporto passeggeri, e più questo viene fatto bene, maggiore è la soddisfazione del cliente. Questo è stato un aspetto molto importante del mio lavoro: vedere il cliente soddisfatto, questo è ciò che conta. La mia eredità per il mio team è la trasparenza e la collaborazione. Se hai una nota tecnica per risolvere un guasto, non dovresti tenerla in tasca, ma metterla su un tavolo condiviso in modo che tutti possano accedervi. Quando qualcuno ti chiede un consiglio, devi assicurarti che abbia capito cosa volevi trasmettere. Si tratta di valori e di lavoro di squadra, il che è molto importante.”
Cristian Caimanque, ingegnere civile elettronico entrato in Alstom nel 2015 e attualmente responsabile dell’interfaccia per la Linea 7, l’ultimo progetto di Alstom con la metropolitana di Santiago, afferma che “Alstom è un’azienda che fidelizza persone appassionate del proprio lavoro, e questo mi piace molto. È un luogo in cui è possibile sviluppare le proprie competenze e contribuire a costruire qualcosa di grande, qualcosa di importante per la mobilità”. Riguardo al rapporto di Alstom con Metro, afferma che “Metro è un cliente esigente e Alstom risponde a queste richieste in modo unico, grazie a 50 anni di rapporto e a una profonda conoscenza del cliente. In base alla mia esperienza, si è trattato di una simbiosi in cui ci siamo scambiati feedback a vicenda e siamo cresciuti insieme”.
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