Cetara, giornalista d'inchiesta: "Un libro su Milena Sutter perché non tutto era stato detto"

di Stefano Rissetto

Il giornalista genovese dedica un reportage al caso della ragazza rapita e uccisa da Lorenzo Bozano

A 52 anni dalla tragica morte di Milena Sutter, tredicenne genovese rapita e uccisa da Lorenzo Bozano per un sequestro a scopo di estorsione, molti lati di questa vicenda sono ancora insoluti. "Ho scritto questo libro - dice Graziano Cetara, giornalista de "Il Secolo XIX" - perché non tutto era stato scritto e detto, sia nell'immediato della cronaca che nel tempo della vicenda giudiziaria". Questo Milena Sutter - Verità e misteri sul delitto del biondino della spider rossa (Minerva Edizioni) è un tributo al giornalismo d'inchiesta, capace a suo tempo di supplire alle reticenze e alle lacune di un'attività investigativa e processuale che avrebbe permesso a Bozano di sfuggire per lungo tempo al conto da pagare verso la giustizia.

"Per molti anni - dice Cetara - Bozano ha polarizzato istrionicamente l'attenzione su se stesso, tanto che alla fine si è parlato molto di lui e sempre meno della vittima. Fino al giorno in cui la mamma di Milena ha deciso di parlare, per ristabilire una parte di verità che l'atteggiamento dell'assassino aveva contribuito ad eclissare". Il libro è stato presentato nel pomeriggio dall'autore, accompagnato dal direttore de "Il Secolo XIX" Luca Ubaldeschi, nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.