Ceranesi, la Regione approva la variante Moisello: sarà ripristinato il muro crollato

di Fabio Canessa

1 min, 34 sec

Al via opere viarie per la mobilità locale collegate al cantiere del Terzo Valico

Ceranesi, la Regione approva la variante Moisello: sarà ripristinato il muro crollato
La Giunta regionale ha dato mandato all'assessore alle infrastrutture, Giacomo Giampedrone, di sottoscrivere la proposta di variante alle opere viarie per la mobilità locale e l'accesso ai cantieri previste nei comuni di Genova, Campomorone e Ceranesi collegate alla realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. L'elenco delle opere, definito in una convenzione nel 2012 tra RFI, COCIV, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova e i comuni di Genova, Campomorone e Ceranesi, è stato già modificato in questi anni in seguito a nuove esigenze intervenute. Nel corso del 2018 è stato evidenziato il cedimento di un muro di contenimento stradale nel territorio di Ceranesi che ha comportato la chiusura della strada provinciale SP04 in un'area adiacente la zona dei lavori per la "Variante Molino Moisello". "Il cedimento è stato causato dai gravi eventi meteorologici del novembre 2018 - spiega l'assessore Giampedrone - e a seguito di sopralluoghi e accertamenti è risultato evidente, nelle riunioni tenute nel corso di quest'anno, che il problema doveva essere affrontato in via prioritaria. I comuni hanno la necessità di intervenire al più presto a causa delle ripercussioni sul traffico, ma anche RFI deve passare con i propri mezzi sulle stesse strade, rallentando non poco le operazioni di trasporto da e verso la galleria di servizio di Cravasco". Per questi motivi è stata proposta una rimodulazione degli interventi già previsti dalla convenzione del 2012. RFI ha dato disponibilità a occuparsi del ripristino nei limiti delle risorse già stanziate, quindi avvalendosi di economie o in sostituzione di uno degli interventi previsti. Le parti hanno convenuto che l'intervento è prioritario rispetto ad altri due previsti nei comuni di Genova e di Ceranesi. Perte delle risorse previste per questi due interventi, per un totale di 820mila euro, verranno dunque impiegate per il ripristino del muro di contenimento. Sarà il consorzio Cociv a seguire la progettazione, che dovrebbe essere perfezionata rapidamente nel tempo ancora necessario per la sottoscrizione definitiva della modifica della convenzione tra tutte le parti.