Celiachia, alla fiera di Bastia d'Albenga tornano "QuelleDelSenzaGlutine"
di Redazione
Il gruppo proporrà anche alcuni piatti senza lattosio, in nome di un’inclusività sempre più ampia per chi ha seri problemi alimentari
Dopo tre anni di stop forzato dovuto al Covid, "QuelleDelSenzaGlutine" tornano alla Sagra du Burgu di Bastia d'Albenga dal 24 al 27 agosto: uno degli scopi dell’associazione, formata da celiaci o familiari di celiaci, è la promozione e l’organizzazione di iniziative ed attività volte ad una maggior inclusione delle persone con particolari esigenze alimentari, cercando di favorirne la partecipazione a manifestazioni e sagre gastronomiche, in quest’ultimo caso attraverso la predisposizione di stand dedicati in cui i volontari (e soci dell’associazione), formati con appositi corsi, propongono alimenti senza glutine idonei e sicuri.
La celiachia, infatti, è una malattia autoimmune la cui unica cura, una volta diagnosticata, è una dieta completamente priva di glutine: se una persona è celiaca, cioè ha un'intolleranza alimentare permanente al glutine, non può assumerlo, neppure in quantità minime (la soglia di tollerabilità non deve superare i 20 ppm, cioè 20 mg su 1 kg), perché questa proteina può provocargli seri danni sia all'intestino che all'organismo in generale. Il glutine può però essere presente in moltissimi ingredienti, ed è per questo che nella preparazione dei cibi si deve porre la massima attenzione, soprattutto alle contaminazioni crociate.
Quest’anno, in particolare, il gruppo QuelleDelSenzaGlutine proporrà anche alcuni piatti senza lattosio, in nome di un’inclusività sempre più ampia per chi ha seri problemi alimentari. Ci saranno gnocchi al pesto e al ragù, piadine con diverse farciture (anche per i celiaci vegetariani), e gli ormai famosi “cuculletti” di Samuela, un felice connubio fra il pan fritto e le frittelle salate. Non mancheranno poi golosi dolci fra cui crostata, brownies, salame dolce, tutto rigorosamente senza glutine.
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