Castiglione Chiavarese, migliora l'uomo colpito con tre colpi di pistola dal vicino. Confermato il carcere per l'aggressore
di Redazione
Trasferito dalla Rianimazione M3 del Monoblocco al Trauma Center, a giorni dovrebbe essere sciolta la prognosi

Migliorano le condizioni di Matteo Bo, l’uomo di 52 anni preso a fucilate dal vicino al culmine di una lite.
L'uomo, che era arrivato al Policlinico San Martino in elisoccorso da Castiglione Chiavarese dopo essere rimasto vittima di colpi da arma da fuoco, è stato trasferito dalla Rianimazione M3 del Monoblocco, diretta dal professor Nicolò Patroniti, al Trauma Center diretto dal dottor Luca Berardi, che salvo contrordini scioglierà la prognosi, oggi ancora riservata, tra pochi giorni.
Il paziente è vigile, lucido e collaborante.
Aggressore - Nel frattempo è stata confermata la custodia in carcere per l'aggressore, Giuseppe Vadalà, 53 enne di Sestri Levante: "Il mio assistito ha risposto a tutte le domande poste dalla giudice Elisa Campagna - ha spiegato l'avvocato Angelo Paone - poste questa mattina in carcere a Marassi".
Una collaborazione unita al pentimento per quel gesto. "Unico sollievo di Vadala' - ha continuato Angelo Paone - quando ha saputo che le condizioni di Matteo Bo stanno migliorando. Nello stesso tempo il pentimento per un gesto istintivo dopo tante diatribe di vicinato"
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