Carparelli risponde a Bosotin: "Il mio cuore batte per il Genoa, non posso farci niente"

di Alessandro Bacci

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L'ex attaccante: "Non ho nessun tatuaggio della Samp"

Il derby della Lanterna si accende anche lontano dal campo. Durante la cena dei campioni d'Italia della Sampdoria, Claudio Bosotin in diretta a Telenord ha scherzato con Marco Carparelli dopo la lettera aperta scritta dall'ex attaccante rossoblu in cui ha espresso tutto il proprio amore per il Genoa. Lo storico tifoso della Sampdoria ha mostrato una foto raccontando un curioso retroscena: "Carparelli si era tatuato un bulldog con i colori blucerchiati." Fatto smentito poche ore dopo dall'ex attaccante attraverso Facebook. 

Ecco il messaggio di risposta inviato da Marco Carparelli: "Ciao Claudio Bosotin, volevo rispondere al tuo video messaggio che sta girando in queste ore, e lo faccio pubblicamente visto che non ho altri mezzi. Non ho mai negato di essere stato a New York in tournée con la Samp dentro quella limousine che mostri in foto. Come non ho mai rinnegato il mio passato in maglia blucerchiata, visto che è la squadra che mi ha aperto le porte al calcio. Ma come ben si sa, al cuor non si comanda, e non posso farci niente se il mio cuore batte per il Genoa. E ne sono orgoglioso. Volevo però precisare che non ho nessun bulldog tatuato in primis, e soprattutto non ho nessun tatuaggio della Samp. Sarei anche disposto a mostrare a Telenord, i miei tatuaggi, e far vedere che non è come dite voi, perché non ho nemmeno un tatuaggio che possa coprirne un altro. Lo farei per mettere a tacere una volta per tutte questa diceria! Voglio però far sapere che sono fiero di portare il grifone tatuato sul collo del piede destro. Concludo scrivendo che 3 delle mie figlie tifano Genoa, e non importa se anche loro dovranno soffrire, noi siamo contenti così! Buon Derby!".

Insomma un divertente siparietto tra i due tifosi di Genoa e Sampdoria. Noi accettiamo l'invito di Marco Carparelli! Anche questo è il derby della Lanterna.