Caos Treni, l'Odissea di un viaggiatore: "Il mio viaggio da incubo da Bordighera a Genova"

di Filippo Serio

Il racconto da Albenga: "Ci sono stati momenti di tensione, qualcuno si è sentito male. E nessuno sapeva dirci nulla"

Un Lunedì nero per viaggiatori, turisti e pendolari sui treni della Liguria. Ieri infatti l'ennesimo guasto sulla linea ferroviaria ha causato il blocco generale di tutti i treni regionali e intercity da Levante a Ponente, con circolazione ripresa solamente nel tardo pomeriggio.

Odissea - Ritardi, cancellazioni, disagi le principali conseguenze per le migliaia di persone che avevano necessità di spostarsi in treno, e per i quali è stato poi attivato il servizio di bus sostitutivo. Un viaggiatore racconta a Telenord quelle ore di confusione, sotto la pioggia, vissute con tanto stress e poche indicazioni

Racconto - "Dovevo partire da Bordighera alle 8.04 per arrivare a Genova alle 10.21, il treno da Ventimiglia aveva già subito un ritardo di 40 minuti. Una volta partiti, ci hanno fatto scendere alla stazione di Albenga, dicendo che sarebbero arrivati i pullman per portare le persone alle proprie destinazioni, chi a Savona e chi a Genova. Nel frattempo ci informavano dei vari guasti avvenuti."

Alternativa - Ma per attendere i bus sostitutivi ci è voluto più del previsto, e purtroppo per circa 600 persone questo ha significato aspettare per ore al freddo, sotto la pioggia, già amareggiati per l'inconveniente: "Ci sono stati momenti di tensioni, c'è stata anche qualche lite, qualcuno si è sentito male perché doveva prendere delle medicine a delle ore precise. E nessuno del personale sapeva darci informazioni più precise". Finalmente l'autobus arriva, intorno alle 13.30

Viveri - "A un certo punto è arrivata anche la Protezione Civile per portarci qualcosa da mangiare e da bere. Certo, sarebbe servito qualcosa di caldo, e invece..."

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