C'è Milan-Genoa, ma Shevchenko gioca la partita dell'accoglienza ai suoi connazionali
di Redazione
A poche ore dalla gara di San Siro l'ex attaccante rossonero ed ex allenatore rossoblù ha presentato un progetto solidale per i profughi che arrivano a Milano
"Voglio ringraziare tutti i milanesi e il popolo italiano per l'accoglienza e la solidarietà al mio popolo in questo momento difficile".
Così l'ex calciatore del Milan ed ex allenatore del Genoa, Andrij Shevchenko, ha ringraziato l'Italia e Milano che stanno accogliendo i profughi ucraini in fuga dalla guerra, nel corso della presentazione del progetto "Insieme per l'Ucraina" lanciato insieme al sindaco di Milano, Giuseppe Sala. A poche ore da Milan-Genoa, Sheva gioca un'altra partita, quella della solidarietà.
"Per me è troppo importante sentire questa accoglienza e questa vicinanza al popolo ucraino che in questo momento ha bisogno di tanto aiuto", ha aggiunto.
L'ex Pallone d'oro finanzierà l'attivazione di una infoline - 020205 - che si occuperà di indirizzare le famiglie ucraine arrivate in città e chi offre loro ospitalità verso i servizi che sono attivi, con una specifica attenzione verso quelli dedicati ai bambini e ai ragazzi. In questo modo "possiamo dare una possibilità ai ragazzi e alle ragazze ucraine che sono venuti in Italia di finire la scuola, di studiare italiano, di inserirsi in un modo migliore nella comunità italiana e di trovare un campo da calcio grazie alla Fondazione Milan", ha spiegato l'ex calciatore.
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