Bucci festeggia un anno di governo in Regione: “Bilancio positivo, un voto tra l’8 e il 9”

di steris

"Quando vado in giro sento molto calore e sento molte persone che sono contente per quello che facciamo". Critici i dem Sanna e Natale

"Voglio cominciare con una battuta: c'era un tizio che diceva che non avrei concluso l'anno, l'anno l'abbiamo concluso quindi questo va bene. Stiamo bene e andiamo avanti". Marco Bucci, presidente di Regione Liguria sorride e scherza nel giorno in cui si festeggia il primo anno della sua giunta.

L'occasione è l'incontro "Liguria, futuro in corso" andato in scena nell'ex sede della Carige e al quale hanno preso parte tutti gli assessori e i componenti del centrodestra che governano la Liguria. "È stato un anno molto sfidante. Abbiamo fatto tante cose e siamo in linea con il programma e di questo ne sono molto contento - ha spiegato Bucci -. Sono state fatte cose addirittura meglio di come ci aspettavamo. Qualcosa poteva essere accelerato e se ho dei rimpianti è il fatto che alcune cose potevano andare un pochino più veloci, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture. Ma altre invece sono andate meglio, quindi il bilancio è sicuramente positivo". A chi gli ha chiesto di darsi un voto, il governatore risponde "abbiamo preso tra l'8 e il 9 sia io che la mia giunta".

A soddisfare l'ex sindaco di Genova anche la reazione dei liguri a questo anno di lavoro: "Sono molto contento per come la regione ha seguito le nostre attività. La regione vuol dire non soltanto gli uffici, vuol dire i cittadini della regione. Quando vado in giro sento molto calore e sento molte persone che sono contente per quello che facciamo - ha spiegato -. Soprattutto, come potete immaginare, anche per tutte le risorse che mettiamo in campo che vengono ovviamente da progetti europei e dal governo italiano quindi stiamo facendo le cose giuste, si può sempre migliorare".

Tanti i numeri forniti durante la presentazione dei risultati di un anno di governo del centrodestra.

Agricoltura: Nel corso dell'anno sono stati stanziati 67 milioni di euro attraverso il Piano di sviluppo rurale 2014-2022 per sostenere Comuni e imprese con interventi di ripristino, innovazione, promozione e valorizzazione del territorio.

Istruzione, formazione e occupazione: in un anno sono stati investiti circa 200 milioni di euro: oltre 60mila le persone raggiunte dalle misure in tutta la Regione, di cui almeno 10mila studenti e 30mila inserite o reinserite nel mondo del lavoro.

Per quanto riguarda invece cultura, giovani, sport e pari opportunità, sono stati investiti 45 milioni di euro: 34 i beni culturali recuperati, interventi in 7 teatri e 11 impianti sportivi, oltre a contributi a oltre 10mila famiglie e giovani e al potenziamento dei centri antiviolenza.

Edilizia ospedaliera: dei cinque futuri nuovi ospedali della Liguria il cantiere del nuovo ospedale Felettino, per cui è previsto un investimento complessivo di 264 milioni di euro, è l'opera in fase più avanzata.

Difesa del suolo: è stata avviata la 'talpa' per lo scavo della galleria scolmatrice del Bisagno a Genova: un'opera da oltre 200 milioni di euro. Infrastrutture: stanziati 28 milioni di euro per interventi e mezzi a un totale di 45 enti, oltre a 52 milioni di euro per interventi di difesa del suolo in 43 enti.

Turismo: sono stati mobilitati oltre 22 milioni di euro di risorse complessive tra fondi regionali, statali e Fesr a sostegno della governance turistica, della digitalizzazione, della promozione e delle imprese del comparto. Il settore ha prodotto un indotto economico stimato di oltre 89 milioni di euro in un anno, circa 3200 occupati complessivi tra personale stabile, stagionale e qualificato del comparto turistico.

Sanità: sul fronte delle liste d'attesa, i pazienti che trovano appuntamento nei tempi stabiliti, entro 10 giorni, è il 90% del totale. Entro il 2026 saranno operative, nel piano di potenziamento della sanità territoriale, 32 Case della Comunità, 11 Ospedali della Comunità, 17 Centrali operative territoriale (COT), con un investimento complessivo di 148 milioni di euro. Oltre a questo, sono stati investiti quest'anno 128 milioni di euro per misure di prevenzione, assistenza sanitaria, digitalizzazione, farmacie dei servizi, elisoccorso. La rete dell'emergenza è in corso di rafforzamento tramite una riorganizzazione che porterà alla realizzazione di una Centrale unica regionale 118 e grazie all'attivazione del sistema di gestione delle patologie minori con il numero unico 116117.

Lavoro e sicurezza sociale: l'investimento complessivo quest'anno è stato di 115 milioni di euro. Su lavoro e sicurezza in quest'anno sono stati stanziati 65,7 milioni di euro a favore di imprese ed enti locali per efficientamento energetico, riduzione dei consumi e delle emissioni e produzione di energia da fonti rinnovabili. Sul fronte della sicurezza 4,3 milioni di euro sono stati destinati a 146 comuni liguri sotto i 3.000 abitanti delle quattro province liguri per installare sistemi di videosorveglianza.

Trasporti e urbanistica: nel complesso sono stati investiti oltre 226 milioni di euro a favore di Comuni, Aziende, Enti e cittadini. Di questi, 28 in ambito urbanistico, di cui: 15 milioni di euro per 52 interventi all'interno del Programma triennale di Rigenerazione Urbana, 9 milioni di euro per 13 interventi di Edilizia Residenziale Pubblica e Scolastica, 1,8 milioni di euro per il Fondo affitti a sostegno di 23 Comuni ad alta tensione abitativa e 2,7 milioni di euro per opere di ripascimento, pulizia, sicurezza e accessibilità delle spiagge liguri. Sul fronte trasporti sono stati investiti 106 milioni di euro per migliorare e implementare l'offerta ferroviaria, mantenere le agevolazioni e anticipare delle risorse alle aziende di trasporto pubblico locale.

Sviluppo economico ed economia marittima. In questo anno sono stati stanziati oltre 220 milioni di euro tramite 32 misure attivate in favore di enti e imprese, fondi capaci di generare fino a 500 milioni di euro di investimenti complessivi. Sono state coinvolte imprese in tutti i 234 Comuni della Liguria, supportati più di 120 enti locali e generati oltre 2.000 posti di lavoro tra contratti di stabilizzazione e nuove assunzioni.

Dall'opposizione le critiche dei dem Sanna e Natale - “Altro che un anno di successi: oggi Bucci ha celebrato il suo libro delle favole, del tutto scollato dalla realtà. Più che un voto tra 8 e 9 su tutto, siamo fermi allo zero in pagella. Dove sono le infrastrutture, gli ospedali e le liste d’attesa azzerate? Bucci parla di risultati che non esistono e che vede solo lui e la sua Giunta. Lo chieda ai cittadini liguri, che si scontrano con agende chiuse e visite fissate tra un anno, se davvero il problema delle liste d’attesa è stato risolto. Spieghi ai liguri che fine hanno fatto le promesse su infrastrutture e sanità, visto che lo stesso presidente - l’uomo del fare - ha dovuto ammettere lo stallo e l’insuccesso. Dei nuovi ospedali non c’è traccia, nemmeno una prima pietra: solo propaganda elettorale. Da questa destra arrivano ancora una volta parole e promesse che sanno di beffa. In un anno non c’è stato alcun vero risultato. La Liguria è sempre più isolata e, nella sanità, l’unico dato in crescita è quello delle fughe fuori regione, che costano oltre 70 milioni di euro. Il buco di bilancio della sanità resta un mistero: esiste per tutti, tranne che per Bucci e la sua Giunta, che lo fa sparire e riapparire come nel gioco delle tre carte”, così il capogruppo del PD Liguria Armando Sanna commentando le dichiarazioni di Bucci sul primo anno di mandato. Il segretario regionale Davide Natale sostiene invece: "Unica promessa che manterrà Bucci? La nomina dei nuovi assessori. Sulle poltrone non delude mai gli alleati. In un anno aumentati a dismisura poltrone e dirigenti. Uno ‘strapuntino’ per tutti. Ora tocca agli assessori e sullo sfondo rimane la riforma, che prevede la nomina dei sottosegretari. Una bulimia di incarichi di cui i liguri non sentivano di bisogno ma che sono costretti a pagare”.

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