Bolzano, il TAR annulla la gara da 1,6 miliardi per i servizi ferroviari

di Carlotta Nicoletti

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Accolto il ricorso di Arriva Italia: la Provincia valuterà se impugnare la sentenza o riaprire la gara. Nessun impatto sui passeggeri

Bolzano, il TAR annulla la gara da 1,6 miliardi per i servizi ferroviari

 Il Tribunale Amministrativo Regionale di Bolzano ha annullato la gara d’appalto per l’assegnazione dei servizi ferroviari in Alto Adige, del valore di 1,6 miliardi di euro per 15 anni. La decisione arriva dopo il ricorso presentato da Arriva Italia s.r.l., che ha contestato alcuni aspetti formali del bando, come riporta Ferpress. 

Possibili scenari – La Giunta provinciale avrà 30 giorni di tempo per decidere se impugnare la sentenza davanti al Consiglio di Stato o riavviare la procedura di gara. Nel frattempo, gli attuali gestori, Trenitalia e SAD, continueranno a operare sulle linee ferroviarie del Brennero, della Val Pusteria, di Merano e della Val Venosta.

Le parole di Alfreider – L’assessore alla Mobilità, Daniel Alfreider, ha rassicurato: “Il nostro obiettivo è sviluppare la ferrovia come spina dorsale del trasporto pubblico e garantire le migliori condizioni per passeggeri e personale. Ora analizzeremo tutte le opzioni legali prima di decidere”.

Le motivazioni del TAR – Il Tribunale ha accolto il ricorso di Arriva Italia per irregolarità formali nel bando, che era stato redatto con il supporto dell’Autorità Garante della Concorrenza, dell’ART e dell’ANAC. Dal 23 dicembre 2023, la normativa UE impone di mettere a gara i servizi ferroviari, escludendo le assegnazioni dirette.

Decisione imminente – “Il bando contava circa 600 pagine ed è stato elaborato con consulenze specialistiche”, ha spiegato Martin Vallazza, direttore del Dipartimento Mobilità. “Stiamo valutando le opzioni per garantire una nuova aggiudicazione conforme alla legge”.

 

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