La ferrovia è spina dorsale del trasporto pubblico, oltre a rappresentare l’infrastruttura più importante per il raggiungimento degli obiettivi del Piano provinciale della mobilità e della logistica sostenibile e del Piano Clima.

“Nessun’altra infrastruttura riceve tanti investimenti quanti la ferrovia”, ha sottolineato l’assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider. Il potenziamento della linea ferroviaria tra Merano e Bolzano è al centro di questi sforzi.

“È positivo che questo grande progetto venga realizzato coinvolgendo la popolazione fin dall’inizio”, hanno spiegato i rappresentanti dell’associazione ‘Amici della Ferrovia’ nel corso dell’incontro con l’assessore provinciale Alfreider, elogiando gli Infodays come modello di successo.

L’associazione si è espressa favorevolmente rispetto all’espansione rapida di questo importante collegamento di trasporto. Alfreider ha illustrato ai suoi interlocutori come il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità si impegni costantemente per migliorare il trasporto ferroviario, in costante dialogo con Alstrom, l’azienda che sta costruendo una dozzina di treni per conto dell’Alto Adige. “I nuovi convogli saranno utilizzati principalmente in Val Venosta. Sono molto più lunghi degli attuali treni diesel. Offrono inoltre un elevato livello di comfort e sarà più facile portare le biciclette a bordo”, ha spiegato l’assessore Alfreider.

Durante l’incontro è stata sottolineata positivamente la riattivazione, dopo 12 anni di interruzione, del collegamento ferroviario a lunga percorrenza garantito dall’Intercity Bolzano-Lecce. Quest’anno, per la gioia dei viaggiatori, tornerà a circolare. “Sempre più persone viaggiano in treno quando vengono offerti buoni collegamenti. La tratta Bolzano-Lecce ne è un chiaro esempio”, ha concluso Alfreider.