BMW serie 7, lusso ed evoluzione tecnologica
di Redazione
1 min, 7 sec
A Ginevra debutta la nuova auto tedesca ricca di novità e potenza
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La serie 7 ammiraglia BMW cambia ma i miglioramenti sono spesso nascosti, volti a ottimizzarla. Tra le novità di carattere estetico "facelift" nella zona frontale, leggeremente rialzato nella zona della mascherina e un nuovo stile per il cofano motore. Tornati anche i cerchi da 21 pollici, le modanature sottoporta arricchite da feritoie per l'ottimizzazione dei flussi e un più ampio impiego di materiale fonoassorbente per migliorare l'isolamente termoacustico nell'abitacolo.
Disponibile come sempre nelle versioni a passo corto o lungo, quest'ultimo molto ambito nel mercato cinese. All'interno la nuova serie 7 mantiene la qaulità nella scelta dei materiali, tipica della casa bavarese. Quanto ai motori la serie 7 beneficia dell'introduzione di una versione ibrida "Plugin" che si affianca alle consuete versioni benzina e diesel. Aggiornato nell'elettronica il cambio Steptronic a otto rapporti, mentre la trazione integrale che sfrutta l'esclusivo sistema x-drive di Bmw, può ovviamente essere abbinata alla propulsione elettrificata.
Nel dettaglio delle versioni troviamo la serie 750i, un v8 4.4 da 430 cavalli e 760i che può contare su 585 cavalli. Le varianti turbodiesel vanno dalla 730 da 265 cavalli alla 740 che ne ha 320 e alla 750 che si spinge fino a 400. Il modello ibrido plugino 745e monta il 3.0 benzina abbinato a un motore elettrico abbinato a una batteria che assicura un'autonomia massima fino a 58 km in modalità elettrica. Qui la potenza complessiva arriva a 394 cavalli.
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