Bianchi candidata nel Lazio, Toti: "Fu il ministro Costa a volerla presidente del Parco delle Cinque Terre"

di Edoardo Cozza

1 min, 13 sec

Il presidente della Regione: "Noi proponemmo un altro nome, ma il ministro dell'Ambiente declinò e puntò su di lei perché apolitica: forse non lo era così tanto"

Bianchi candidata nel Lazio, Toti: "Fu il ministro Costa a volerla presidente del Parco delle Cinque Terre"

 “Ritengo che l’impegno assunto come candidata alla presidenza della Regione Lazio da parte di Donatella Bianchi sia totalmente incompatibile con l’impegno preso alla guida del parco, sia come tempi, sia come visione del mondo, rispetto alla presidenza stessa. L’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa ricostruisce anche volontariamente male gli eventi che portarono alla nomina di Donatella Bianchi alla Presidenza del Parco delle Cinque Terre”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’incompatibilità della candidatura di Donatella Bianchi a presidente della Regione Lazio con il ruolo di presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre.

“Il nome proposto dalla nostra amministrazione al ministro era un altro (che infatti oggi ricopre un altro importante incarico in un’ istitutuzione culturale della Regione) - ha aggiunto il presidente Toti -. Fu respinto dal ministro, cui spetta infatti il potere di nomina. L’onorevole Costa propose allora il presidente del WWF italia Donatella Bianchi, proprio perché alla guida di una associazione ambientalista priva di ogni connotazione poltica. Per questo riconoscemmo all’allora ministro la nostra “intesa” come regione. La situazione attuale, ovvero la candidatura per un partito politico, in particolare quello del ex ministro Costa, ovvero il Movimento 5 Stelle, cambia totalmente la situazione e, se vogliamo, getta un ombra anche sulla passata designazione, che forse già allora così neutrale e apolitica non era”.