Autunno di scioperi: disagi in arrivo per treni, aerei, bus, navi e taxi

di steris

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Autunno di scioperi: disagi in arrivo per treni, aerei, bus, navi e taxi

Arriva l'autunno e con l'autunno gli scioperi. Il calendario delle agitazioni sindacali per le prossime settimane si preannuncia fitto e complesso, con una lunga serie di scioperi già programmati da lunedì 22 settembre fino a metà novembre. Diverse le categorie coinvolte, tra cui trasporto pubblico locale, ferrovie, settore aereo, marittimo, logistica e persino i taxi. In programma anche due scioperi generali di 24 ore, proclamati da sigle sindacali di base.

Il primo stop generale è previsto per lunedì prossimo, indetto dall’USB a sostegno della Global Sumud Flotilla, missione umanitaria per la popolazione palestinese. Lo sciopero interesserà sia il comparto pubblico che quello privato. Nel trasporto ferroviario l’astensione dal lavoro sarà attiva dalla mezzanotte alle 23, mentre per autobus, traghetti, logistica e merci si applicheranno modalità diverse, ma sempre su un arco di 24 ore. Anche i tassisti aderiranno all’agitazione, fermandosi per l’intera giornata.

Altre sigle – tra cui Cub, Sgb, Adl Varese e Usi-Cit – hanno proclamato ulteriori proteste nel comparto merci su rotaia (dalle 21 del 21 settembre alle 21 del giorno successivo), nel settore autostradale (dalle 22 del 21 settembre per 24 ore) e nei porti, dove lo stop è previsto per l’intera giornata del 22.

Un secondo sciopero generale è stato indetto dal sindacato Cobas per il settore ferroviario: avrà inizio alle 21 del 2 ottobre e durerà 24 ore.

Anche il trasporto aereo è sotto pressione. Il 26 settembre si prevedono forti disagi soprattutto negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Sempre quel giorno sono in programma scioperi di 24 ore che coinvolgeranno i lavoratori delle compagnie Wizz Air Malta (proclamato dalla Filt-Cgil) e Volotea (proclamato dalla Uil Trasporti).

Nel corso di ottobre sono inoltre attese ulteriori agitazioni nel settore ferroviario, in particolare da parte del personale RFI addetto alla manutenzione infrastrutturale. Le motivazioni riguardano sia assemblee nazionali sia proteste indette da Cobas Lavoro Privato e Coordinamento Ferrovieri.

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