Autostrade liguri, la rabbia degli utenti viaggia su Facebook

di Redazione

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Un gruppo con 50mila iscritti, a febbraio la manifestazione in piazza

Autostrade liguri, la rabbia degli utenti viaggia su Facebook

Cinquantaquattromila iscritti in un mese, una manifestazione in piazza a febbraio e la necessità di strutturarsi come soggetto giuridico per diventare un interlocutore vigile rispetto alla situazione delle autostrade liguri. E' quanto si propone il gruppo Facebook 'Autostrade Chiare', ideato da un ingegnere genovese, Luca Ternavasio, per chiedere più sicurezza, che in poche settimane si è organizzato con un pool di amministratori e moderatori che raccolgono centinaia di segnalazioni e rispondono ai commenti di migliaia di persone.

"Visto che così tante persone si sono rivolte al gruppo ci siamo sentiti responsabilizzati rispetto alla necessità di canalizzare questa rabbia - spiega Ternavasio - e in queste ore stiamo redigendo uno statuto per diventare un soggetto giuridico, un comitato di cittadini che possa vigilare su quanto sta accadendo".

Il primo appuntamento pubblico, dopo la costituzione del comitato, sarà una manifestazione in piazza: "Dovrebbe essere la seconda settimana di febbraio - racconta - perché servono i tempi tecnici per chiedere i permessi. Servirà per contarci, per far aderire più persone possibile al comitato ma anche per cominciare a raccogliere fondi visto che le azioni che vogliamo intraprendere, come quella di potersi costituire parte civile ai processi o presentare un esposto contro i concessionari, avranno un costo"